Come recuperare file cancellati per errore su PC

Come recuperare file cancellati per errore su PC

I metodi più efficaci per recuperare file cancellati per sbaglio su Windows, anche quando sembrano persi definitivamente

Cancellare un file importante per errore è una delle situazioni più frustranti per chi usa il computer ogni giorno. Basta un clic sbagliato, uno svuotamento del Cestino troppo veloce o un crash inatteso per perdere documenti, foto, progetti o cartelle intere. Per fortuna, nella maggior parte dei casi i file possono essere recuperati, perché Windows non li elimina subito dal disco ma li contrassegna come spazio libero in attesa di essere sovrascritto. Questa MiniGuida ti mostra passo dopo passo come recuperare file cancellati usando gli strumenti integrati di Windows, i punti di ripristino, le copie automatiche e i migliori programmi gratuiti di recupero dati. Seguendo attentamente le istruzioni, potrai recuperare rapidamente file che credevi definitivamente spariti, riducendo al minimo i rischi di sovrascrittura e aumentando al massimo le possibilità di successo.

Indice

1. Cosa succede quando cancelli un file e dove finisce davvero

Il Cestino non elimina nulla

Quando cancelli un file normalmente, Windows lo sposta nel Cestino senza eliminarlo davvero. Questo significa che finché non svuoti il Cestino puoi ripristinare immediatamente i file con un clic. Molti utenti non si accorgono che il Cestino non compare sul desktop oppure è stato impostato per non archiviare file troppo grandi, e questo genera confusione. Prima di fare qualsiasi altra operazione, controllare il Cestino è sempre il primo passo.

Eliminazione definitiva: non è come pensi

Quando svuoti il Cestino o cancelli un file con Shift + Canc, Windows non sovrascrive subito i dati: semplicemente li marca come “spazio libero”. Questo significa che i file sono ancora fisicamente presenti sul disco finché nuovi dati non li rimpiazzano. È proprio questa caratteristica che permette ai programmi di recupero dati di ripristinare anche file che sembrano definitivamente eliminati.

Perché è importante agire subito

Ogni volta che il PC scrive nuovi file, installa programmi, aggiorna software o salva dati temporanei, aumenta la probabilità che lo spazio occupato dai file cancellati venga sovrascritto. Per questo motivo, quando cancelli per sbaglio un file importante, la cosa più intelligente da fare è interrompere ogni attività non necessaria ed evitare di salvare nuovi documenti o di installare software aggiuntivi.

Quando il recupero diventa impossibile

Se lo spazio è stato sovrascritto più volte, il recupero completo può diventare impossibile. Anche i migliori software possono fallire quando il file non esiste più fisicamente sul disco. Tuttavia, la maggior parte degli errori comuni — eliminazioni accidentali, crash del sistema, svuotamenti involontari del Cestino — sono recuperabili se si interviene nel modo corretto e rapidamente.

2. I metodi integrati di Windows per recuperare file cancellati

Recupero dal Cestino

Il metodo più semplice è controllare il Cestino. Se il file si trova lì, basta fare clic destro → Ripristina e tutto tornerà nella posizione originale. È incredibile quanto spesso questo passaggio venga ignorato da utenti che pensano di aver perso file importantissimi, quando in realtà non sono mai stati eliminati definitivamente.

Ripristino versioni precedenti (Shadow Copies)

Windows crea automaticamente versioni precedenti di cartelle e file tramite punti di ripristino e backup automatici. Per usarle basta cliccare con il tasto destro sulla cartella in cui si trovava il file → Ripristina versioni precedenti. Se esiste una copia dell’intera cartella o del file, potrai ripristinarla con un clic. Questa funzione è molto utile per recuperare file modificati o sovrascritti accidentalmente.

Ripristino tramite Cronologia File

Se avevi attivato Cronologia File, Windows conserva copie regolari dei tuoi documenti. Per accedervi vai su Impostazioni → Aggiornamento e sicurezza → Backup. Da qui puoi navigare nelle versioni salvate e recuperare file eliminati, anche se non sono più presenti nel Cestino o nelle versioni precedenti. È uno dei sistemi di backup più semplici e spesso sottovalutati.

Recupero tramite OneDrive

Se il file si trovava nella cartella OneDrive, puoi recuperare versioni precedenti o ripristinare file cancellati dal cestino cloud. Basta accedere al sito di OneDrive, aprire il Cestino e ripristinare il file. OneDrive conserva le versioni per diversi giorni, offrendo un ulteriore livello di protezione anche se cancelli file dal PC.

3. I migliori programmi gratis per recuperare file cancellati

Recuva (il più semplice per principianti)

Recuva è uno dei software più popolari e intuitivi per recuperare file cancellati. Permette di scansionare cartelle, dischi interni, USB, schede SD e persino file danneggiati. È molto leggero, gratuito e offre una modalità di scansione approfondita che aumenta le possibilità di recupero. È ideale per chi vuole un programma semplice ma efficace.

PhotoRec & TestDisk (potentissimi ma più complessi)

Questi strumenti open-source sono fra i più efficaci in assoluto. PhotoRec è specializzato nel recupero di file di qualsiasi tipo, mentre TestDisk può riparare partizioni danneggiate e recuperare dischi non più riconosciuti. L’interfaccia è meno intuitiva rispetto a Recuva, ma la potenza del software li rende la scelta migliore nei casi difficili o su dischi gravemente corrotti.

Windows File Recovery (strumento ufficiale Microsoft)

Microsoft ha sviluppato uno strumento gratuito chiamato Windows File Recovery, utilizzabile tramite riga di comando. Anche se l’interfaccia non è amichevole, è estremamente efficace nel recupero di file eliminati di recente. Funziona molto bene su NTFS, ma supporta anche exFAT e ReFS. È ideale quando si vuole usare un software ufficiale senza rischi.

Disk Drill (versione gratuita con limitazioni)

Disk Drill è un software professionale molto potente che offre una versione gratuita con limiti sulla quantità di file recuperabili. Nonostante questo, è spesso in grado di individuare file che altri programmi non rilevano. L’interfaccia è moderna e semplice e include anteprime dei file prima del recupero, utile per capire quali elementi sono ancora ripristinabili.

4. Come aumentare le possibilità di recupero (cose da fare e NON fare)

Cosa fare immediatamente

Quando ti accorgi di aver perso un file, smetti subito di usare il PC. Ogni secondo che passa può ridurre le probabilità di recupero, soprattutto se il disco è molto pieno. Avvia immediatamente il software di recupero oppure usa una chiavetta USB per installare un programma senza scrivere nuovi dati sul disco interno. Anche evitare installazioni, salvataggi o download è fondamentale per prevenire sovrascritture.

Cosa NON fare mai

Non installare nuovi programmi sullo stesso disco da cui vuoi recuperare i file: potresti sovrascrivere proprio i dati che intendi recuperare. Non deframmentare il disco, non usare pulizie automatizzate e non eseguire aggiornamenti importanti. Evita anche di copiare o spostare file di grandi dimensioni: ogni operazione può peggiorare la situazione e rendere il recupero impossibile.

Perché serve un backup in futuro

Quasi tutte le persone scoprono l’importanza del backup dopo aver perso file importanti. Windows offre soluzioni semplicissime come OneDrive, Cronologia File e backup automatici su dischi esterni. Anche un backup settimanale può salvarti da situazioni disastrose. Avere un archivio aggiornato riduce la necessità di usare programmi complessi di recupero.

Quando rivolgersi a un professionista

Se il disco fa rumori strani, non viene rilevato o sospetti un danno fisico, evita di usare software fai-da-te. Continuare a tentare il recupero potrebbe peggiorare la situazione. In questi casi è meglio rivolgersi a un centro specializzato in recupero dati, che dispone di camere bianche e strumenti professionali per intervenire direttamente sui dischi senza rischi.

5. Domande frequenti

Si possono recuperare file dopo aver svuotato il Cestino?

Sì, se lo spazio non è stato sovrascritto.

I file eliminati mesi fa sono recuperabili?

Dipende: spesso no, ma vale comunque la pena tentare una scansione.

Posso recuperare file da una chiavetta USB?

Sì, la maggior parte dei programmi supporta anche USB e schede SD.

I file recuperati sono sempre integri?

Non sempre: alcuni file possono essere parzialmente danneggiati.

6. Principali siti internet

https://www.ccleaner.com/recuva
https://www.cgsecurity.org (PhotoRec & TestDisk)
https://apps.microsoft.com/detail/windows-file-recovery
https://www.disk-drill.com
https://support.microsoft.com

Vedi anche I migliori antivirus gratis per PC Windows (2025)

DISCLAIMER

Questa MiniGuida è a scopo informativo. Il recupero dei file non è sempre garantito e dipende dallo stato del disco e dal tempo trascorso dalla cancellazione. Usa solo software ufficiali e, se sospetti danni fisici al disco, rivolgiti a professionisti.

Related Posts