
Tutte le soluzioni tecniche realmente funzionanti per risolvere il problema della connessione Wi-Fi che risulta attiva, ma non permette di navigare su Internet
Il messaggio “Wi-Fi connesso ma senza Internet” è uno dei più frustranti in assoluto, perché dà l’illusione che tutto funzioni mentre in realtà non puoi aprire nemmeno una pagina web. Questo problema è molto comune sia su Windows che su smartphone, tablet e TV, ed è causato da una lunga serie di fattori: router bloccato, DNS non funzionanti, rete congestionata, IP duplicati, interferenze, malfunzionamenti del provider o impostazioni errate del dispositivo. La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, il problema si risolve in pochi minuti con alcune verifiche mirate. In questa MiniGuida vedrai tutte le soluzioni realmente efficaci, ordinate dal più semplice al più avanzato, così da identificare rapidamente la causa del problema e ristabilire la connessione senza dover chiamare l’assistenza tecnica. L’obiettivo è darti strumenti concreti per capire cosa non funziona, dove intervenire e come riportare Internet a funzionare in modo stabile.
Indice
- 1. Le cause più comuni del problema
- 2. Controllare router e modem (la causa n.1 del problema)
- 3. Risolvere il problema cambiando i DNS
- 4. Problemi di indirizzo IP, conflitti e DHCP
- 5. Quando il problema è sul dispositivo (PC, smartphone, TV)
- 6. Guasti del provider: come capire se il problema è loro
- 7. Domande frequenti
- 8. Principali siti internet
1. Le cause più comuni del problema
Il router è acceso ma Internet non arriva
Il motivo più frequente del messaggio “Wi-Fi connesso ma senza Internet” è un problema nella connessione tra il modem/router e la rete del provider. Il Wi-Fi funziona, perché è solo il segnale radio della rete locale, ma il router potrebbe non ricevere Internet dalla linea telefonica o fibra. Questo succede quando il modem perde la sincronizzazione, quando ci sono guasti temporanei del provider o quando il dispositivo si blocca internamente. Anche un semplice surriscaldamento può provocare la perdita momentanea della connessione esterna pur lasciando attivo il Wi-Fi.
Problemi di DNS che bloccano la navigazione
Un’altra causa molto comune riguarda i DNS, che sono i server che traducono i nomi dei siti (es. google.com) nei relativi indirizzi IP. Quando i DNS del provider non rispondono, la navigazione smette di funzionare anche se il collegamento Internet è tecnicamente attivo. Questo è il motivo per cui a volte alcune app funzionano e altre no o perché puoi pingare un indirizzo ma non aprire i siti. Cambiare DNS risolve il problema in moltissimi casi senza necessità di riavviare modem o computer.
Problemi di IP e conflitti nella rete
Ogni dispositivo collegato al Wi-Fi riceve un indirizzo IP dal router. Quando due dispositivi ricevono involontariamente lo stesso IP, la connessione smette di funzionare su uno dei due. Questo è un problema molto più diffuso di quanto si creda, soprattutto in case con tanti dispositivi smart. Anche un DHCP mal configurato può assegnare IP errati, impedendo al dispositivo di ottenere accesso a Internet pur rimanendo collegato al Wi-Fi.
Problemi del dispositivo (driver, software, interferenze)
Quando il router funziona ma il dispositivo no, il problema può dipendere da driver obsoleti, impostazioni errate, firewall troppo restrittivi, interferenze del segnale o errori del sistema operativo. Questo accade spesso su Windows dopo aggiornamenti di sistema o su smartphone Android con risparmio energetico aggressivo che disattiva alcune funzioni di rete. Capire la causa è essenziale per scegliere la soluzione più rapida ed efficace.
2. Controllare router e modem (la causa n.1 del problema)
Riavviare correttamente modem e router
Il primo intervento da fare è spegnere completamente il router e lasciarlo spento almeno 30 secondi. Non basta premere il pulsante Wi-Fi né staccare il cavo del dispositivo per un secondo. Tutti i modem accumulano processi interni e cache che possono bloccare temporaneamente la connessione esterna. Un riavvio completo permette al router di ristabilire la connessione con il provider, risolvere errori di sincronizzazione e assegnare nuovi IP ai dispositivi della casa. In moltissimi casi, questo semplice passaggio risolve il problema in meno di un minuto.
Controllare le spie del modem
Le spie del modem ti dicono esattamente cosa non funziona. Se la spia “Internet” è rossa o spenta, significa che la connessione non arriva dal provider. Se la spia “DSL” o “Fiber” lampeggia rapidamente, indica una perdita di sincronizzazione. Se solo la spia Wi-Fi è accesa, il problema non è del dispositivo ma del modem stesso. Questo ti permette di capire subito se devi agire sul router o sul dispositivo.
Controllare i cavi e l’alimentazione
Un cavo allentato, un adattatore multipresa sovraccarico o un alimentatore difettoso possono provocare problemi intermittenti che causano “connessione senza Internet”. I cavi deteriorati sono una causa comune nelle abitazioni più vecchie, mentre gli alimentatori non originali possono provocare cali di tensione al router. Una verifica rapida può evitare ore di tentativi inutili.
Resettare il router (solo quando necessario)
Il reset di fabbrica è una soluzione estrema, ma a volte risolve problemi che nessun altro metodo riesce a sistemare. Questo cancella tutte le impostazioni, quindi va fatto solo se il router è in uno stato di errore persistente. Dopo il reset, il router si riconfigurerà automaticamente con i parametri del provider oppure richiederà l’inserimento dei dati di accesso. È una procedura da fare con attenzione, ma può eliminare definitivamente blocchi o conflitti interni.
3. Risolvere il problema cambiando i DNS
Perché i DNS possono bloccare completamente Internet
I DNS sono fondamentali per la navigazione: se non funzionano, il dispositivo tecnicamente ha Internet ma non può raggiungere i siti. È uno dei problemi più subdoli perché nessuno pensa ai DNS, ma sono responsabili di una percentuale enorme dei casi in cui il Wi-Fi è connesso ma la navigazione è impossibile. Quando i DNS del provider sono guasti o saturi, basta cambiarli per ripristinare immediatamente la navigazione senza riavviare nulla.
I DNS gratuiti più affidabili (2025)
I DNS più veloci e stabili attualmente sono: Google DNS (8.8.8.8 / 8.8.4.4), Cloudflare DNS (1.1.1.1 / 1.0.0.1) e OpenDNS (208.67.222.222 / 208.67.220.220). Questi server sono progettati per essere rapidi e disponibili 24 ore su 24, riducendo i tempi di risposta e migliorando anche la sicurezza della rete. Usare DNS pubblici di questo tipo elimina uno dei principali colli di bottiglia della connessione.
Come cambiare i DNS su PC e smartphone
Su Windows basta aprire “Impostazioni rete e Internet”, selezionare la connessione Wi-Fi, cliccare su “Modifica server DNS” e inserire gli indirizzi manualmente. Su smartphone, la procedura varia tra Android e iOS ma si trova facilmente nelle impostazioni avanzate del Wi-Fi. Cambiare i DNS richiede pochi secondi e può trasformare una connessione bloccata in una rete perfettamente funzionante.
Effetti immediati dopo il cambio DNS
Dopo aver cambiato i DNS, prova subito ad aprire un sito. Se il problema era legato ai DNS del provider, la navigazione tornerà immediatamente attiva. In molti casi, la velocità di caricamento dei siti migliora visibilmente. Anche app come YouTube, WhatsApp e TikTok iniziano a funzionare meglio perché non devono più attendere risposte lente dai DNS del provider.
4. Problemi di indirizzo IP, conflitti e DHCP
Quando il dispositivo ottiene un IP errato
Un dispositivo potrebbe ottenere un indirizzo IP non valido, come 169.x.x.x, che indica che il router non ha assegnato correttamente un indirizzo. In questo caso il Wi-Fi risulta connesso ma non c’è accesso a Internet. Questo succede se il DHCP del router è bloccato, se ci sono troppi dispositivi collegati o se il dispositivo ha salvato impostazioni IP non corrette. Reimpostare la configurazione automatica spesso risolve tutto.
Conflitto di IP tra due dispositivi
Se due dispositivi ricevono lo stesso IP, uno dei due perderà l’accesso a Internet. Questo è molto comune in reti domestiche affollate, con TV, smartphone, stampanti e dispositivi smart home. Il conflitto genera errori casuali e connessione instabile. Riavviare il router o impostare un nuovo IP manuale risolve quasi sempre il problema.
Rinnovare il lease IP
Su Windows puoi usare il comando ipconfig /release seguito da ipconfig /renew per forzare il sistema a richiedere un nuovo IP al router. È una procedura rapida e molto efficace quando la rete locale è in uno stato incoerente. Su smartphone basta disattivare e riattivare il Wi-Fi per ottenere un nuovo indirizzo automaticamente.
Controllare le impostazioni DNS/IP statiche
Se un dispositivo ha impostato manualmente DNS o indirizzi IP sbagliati, non potrà accedere a Internet anche con Wi-Fi perfetto. Questo accade spesso dopo configurazioni personali o installazioni software. Impostare tutto su “Automatico” nelle proprietà della rete è spesso la soluzione definitiva.
5. Quando il problema è sul dispositivo
Driver Wi-Fi obsoleti o corrotti
Su PC Windows, driver non aggiornati o danneggiati possono impedire la corretta connessione a Internet pur mantenendo attivo il Wi-Fi. Dopo aggiornamenti di sistema, alcuni driver diventano instabili. Aggiornarli dal dispositivo o reinstallarli tramite Gestione dispositivi risolve la maggior parte dei problemi legati all’hardware di rete.
Firewall o antivirus che bloccano l’accesso
Alcuni antivirus troppo aggressivi possono bloccare la connessione Internet del dispositivo, soprattutto se rilevano falsi positivi. Anche firewall mal configurati possono impedire la comunicazione con il router. Disattivare temporaneamente antivirus o firewall aiuta a verificare se sono i responsabili della connessione bloccata.
Interferenze del segnale Wi-Fi
Se ti connetti al Wi-Fi ma non riesci a navigare, potrebbe essere colpa di interferenze provenienti da dispositivi vicini come forni a microonde, telefoni cordless, router di vicini o pareti particolarmente spesse. Cambiare la banda (da 2.4 GHz a 5 GHz) o spostarsi leggermente può migliorare immediatamente la situazione. Anche cambiare canale Wi-Fi dal router riduce le interferenze.
Modalità risparmio energetico
Smartphone e laptop spesso disattivano alcune funzioni di rete in modalità risparmio energetico per consumare meno. Questo può generare situazioni in cui il Wi-Fi risulta attivo ma non passa traffico. Disattivare la modalità risparmio o escludere la scheda di rete dal risparmio energetico risolve il problema.
6. Guasti del provider
Controllare le spie e la pagina di stato del router
Se la spia Internet è rossa o spenta, è molto probabile che il problema sia del provider e non del dispositivo. Molti router hanno una pagina diagnostica accessibile via browser che indica chiaramente se la connessione verso il provider è attiva o bloccata. Un errore PPPoE, DSL down o nessuna sincronizzazione conferma immediatamente che la linea non è disponibile.
Verificare guasti tramite app ufficiale
Quasi tutti i provider moderni (TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb, Iliad) hanno un’app che segnala guasti nella tua zona. Aprire l’app può risparmiare ore di tentativi inutili. Se c’è un problema nella tua zona, la rete Wi-Fi continuerà a funzionare ma Internet non sarà disponibile fino alla risoluzione del guasto.
Testare un altro dispositivo
Se più dispositivi non riescono a navigare, il problema non è del singolo device. Questo semplice test permette di capire subito se il guasto è generale e quindi riconducibile al provider o al router. Se invece solo un dispositivo non funziona, devi intervenire direttamente su quel device.
Contattare l’assistenza con i dati corretti
Quando chiami l’assistenza, fornire dettagli come spie del modem, messaggi d’errore, orario del problema e test già effettuati accelera enormemente la diagnosi. Spesso l’assistenza può riavviare la linea da remoto, correggere configurazioni errate o segnalare un guasto alla rete centrale.
7. Domande frequenti
Se il Wi-Fi è connesso ma Internet non funziona, devo cambiare router?
Quasi mai. Di solito il problema è temporaneo o di configurazione.
Cambiare DNS è davvero utile?
Sì. Risolve una percentuale enorme di casi legati alla navigazione bloccata.
La rete funziona su smartphone ma non sul PC. Che significa?
Che il problema è del PC, non del router.
È normale che succeda più volte in una settimana?
No. Potrebbe esserci un guasto intermittente del provider o un router difettoso.
8. Principali siti internet
https://www.cloudflare.com/dns
https://www.opendns.com
https://www.google.com/dns
https://www.speedtest.net
https://downdetector.it
https://support.microsoft.com
Vedi anche Come velocizzare un PC Windows 10 in 5 minuti
Disclaimer
Questa MiniGuida è a scopo informativo. Le procedure sono sicure se eseguite correttamente, ma ogni rete domestica può avere configurazioni differenti. In caso di dubbi o problemi complessi, contatta un tecnico qualificato o l’assistenza del tuo provider.