Scopri come creare e monetizzare preset Lightroom in modo professionale. Strategie SEO, piattaforme, funnel e tecniche di vendita per guadagnare nel 2025
Nel 2025, vendere preset Lightroom è diventata una delle forme più accessibili e redditizie di guadagno digitale per fotografi, content creator e designer. La domanda di soluzioni visive rapide, consistenti e professionali è in costante crescita. I preset si creano una volta, si vendono infinite volte e possono generare reddito passivo in modo scalabile. Questa MiniGuida ti mostra come farlo davvero: senza fluff, senza false promesse, solo con indicazioni concrete, SEO-oriented, testate da chi lavora davvero nel digitale.
Indice
- 1. Cosa sono i preset Lightroom e perché venderli nel 2025
- 2. Come creare preset Lightroom professionali
- 3. Come pacchettizzare i preset per la vendita
- 4. Dove vendere i preset Lightroom online nel 2025
- 5. Strategie per promuovere i preset su Instagram, Pinterest e YouTube
- 6. Prezzi, margini e guadagni: quanto puoi fare con i preset
- 7. Automazione della vendita: come impostare un funnel passivo
- 8. Errori comuni da evitare nella vendita di preset
Cosa sono i preset Lightroom e perché venderli nel 2025
I preset Lightroom sono configurazioni predefinite di regolazioni fotografiche da applicare alle immagini con un solo clic. Sono usati da fotografi, creator e marketer per uniformare lo stile dei contenuti visivi.
Nel 2025, i preset sono tra i prodotti digitali più venduti nel settore creativo, con margini alti e costi quasi nulli. Sono ideali per guadagnare online perché si vendono senza magazzino, senza spedizioni e possono essere automatizzati al 100%.
Perché sono redditizi:
- Richiesti da fotografi, creator, influencer e brand
- Facili da creare con Lightroom Desktop o Mobile
- Ideali per costruire un micro-brand attorno a uno stile
- Prodotto scalabile e vendibile in tutto il mondo
Come creare preset Lightroom professionali
Per creare preset efficaci serve tecnica e coerenza stilistica. Non basta salvare una modifica: il preset deve funzionare su foto diverse, migliorando il risultato in pochi clic.
Usa Lightroom per regolare esposizione, contrasto, bilanciamento del bianco, toni e curve. Crea set coerenti per nicchie specifiche: food, ritratto, viaggi, urbano. Testa ogni preset su almeno 10 foto con luci e toni diversi.
Checklist tecnica:
- Lavora su RAW, mai solo JPG
- Testa il preset su vari soggetti e condizioni
- Evita effetti estremi: meglio regolazioni soft
- Dai nomi chiari (es. “Warm Portrait Soft”)
Come pacchettizzare i preset per la vendita
Un preset di qualità va impacchettato bene. Il pacchetto deve includere file .xmp
per desktop, .dng
per mobile, una guida PDF, anteprime “prima/dopo” e un branding curato.
Organizza tutto in una cartella compressa .zip
. Crea un’anteprima visiva chiara del contenuto e offri una mini guida con istruzioni semplici per installazione e uso. Il cliente deve sentirsi guidato.
Cosa includere:
- File
.xmp
e.dng
- Guida PDF illustrata
- Immagini prima/dopo con nomi dei preset
- Cartella zip con branding e istruzioni
- Link a supporto o contatto
Dove vendere i preset Lightroom online nel 2025
Puoi vendere i tuoi preset su marketplace, piattaforme digitali o direttamente da un tuo sito. Ogni opzione ha vantaggi e limiti in termini di traffico, branding e commissioni.
Migliori piattaforme 2025:
- Etsy: ottimo per vendere preset a utenti non esperti
- Gumroad: semplice, flessibile e senza abbonamenti
- Creative Market: ideale per designer professionisti
- Shopify + plugin digitali: massimo controllo e branding
- LemonSqueezy / Payhip: checkout rapido, automazione integrata
Strategie per promuovere i preset su Instagram, Pinterest e YouTube
I social visuali sono i canali migliori per promuovere preset. Punta tutto sulle immagini prima/dopo, tutorial rapidi e contenuti UGC. Mostra come il preset trasforma le immagini.
Instagram, Pinterest e YouTube sono i canali dominanti. Pinterest ti dà traffico evergreen, Instagram emozione immediata, YouTube fiducia con tutorial.
Strategie utili:
- Reel/carousel prima/dopo
- Pin con keyword long-tail (es. “preset Lightroom per paesaggi”)
- Shorts o video tutorial su YouTube
- Lead magnet: 1 preset gratis in cambio email
- Collaborazioni con microinfluencer del tuo settore

Prezzi, margini e guadagni: quanto puoi fare con i preset
Il prezzo medio di un preset pack va da 9€ a 29€, ma puoi vendere bundle premium a 59€+. I costi sono quasi nulli: dopo la prima creazione, vendi copie illimitate.
La chiave è posizionare bene il prodotto. Usa un funnel, offri bundle, promozioni e upsell. I preset non sono solo estetica: vendi anche un’esperienza visiva, uno stile riconoscibile.
Esempi di pricing:
- 5 preset base: 9€
- 10 preset tematici: 19–25€
- Bundle premium: 49–59€
- Abbonamento mensile (preset + risorse): 5–10€/mese
Automazione della vendita: come impostare un funnel passivo
Imposta un funnel semplice: traffico dai social > preset gratuito > email marketing > upsell del pacchetto completo. Tutto automatizzato.
Usa tool no-code come ConvertKit, MailerLite, Zapier, Notion per gestire il flusso. Ogni nuovo follower può diventare un cliente se riceve valore, estetica e fiducia.
Strumenti consigliati:
- ConvertKit / MailerLite per email
- Gumroad / Stan Store per vendite
- Canva / Notion per gestione contenuti
- Zapier per automazioni tra servizi
- Metricool o Buffer per social scheduling
Errori comuni da evitare nella vendita di preset
Molti falliscono per mancanza di cura nel prodotto e nel supporto. Un preset non testato o una guida confusa porteranno solo recensioni negative.
Il branding conta. L’esperienza post-vendita pure. Se vendi digitale, vendi fiducia. I clienti non tornano se si sentono abbandonati o confusi.
Errori da evitare:
- Preset generici, copiati o senza identità
- File disordinati o mancanti
- Niente guida PDF o supporto
- Branding incoerente tra shop, social e prodotto
- Promozione debole o discontinua
⚠️ Disclaimer
Le informazioni contenute in questa MiniGuida sono a scopo informativo e divulgativo. Non costituiscono consulenza legale, fiscale, finanziaria o professionale. L’autore e MiniGuide.it non garantiscono risultati, profitti o benefici derivanti dall’applicazione delle strategie descritte. Qualsiasi decisione intrapresa sulla base dei contenuti è da considerarsi responsabilità esclusiva del lettore. Si raccomanda di valutare attentamente ogni scelta e, se necessario, consultare un professionista qualificato.
Buona Navigazione con le MiniGuide di Internet!