EigenLayer: Cos’è, Come Funziona e Perché è Importante nella DeFi

EigenLayer: Cos’è, Come Funziona e Perché è Importante nella DeFi

Scopri EigenLayer, il protocollo innovativo di restaking su Ethereum: cos’è, come funziona, vantaggi, rischi

Il mondo della finanza decentralizzata (DeFi) evolve continuamente e porta con sé innovazioni che cambiano il modo in cui pensiamo a sicurezza, investimenti e blockchain.
Tra i protocolli più discussi del momento c’è EigenLayer, una piattaforma costruita su Ethereum che introduce un concetto nuovo: il restaking.

In poche parole, EigenLayer permette di riutilizzare gli ETH già messi in staking (che cosa è lo staking?) per proteggere non solo la rete Ethereum, ma anche altri protocolli e servizi decentralizzati.
Questo significa maggiore efficienza del capitale, più opportunità di guadagno per gli utenti e più sicurezza per i nuovi progetti.

Questa MiniGuida nasce con l’obiettivo di spiegarti in modo semplice e diretto cos’è EigenLayer, come funziona, quali vantaggi offre e quali rischi comporta.
Troverai spiegazioni passo-passo, esempi concreti e consigli pratici per capire meglio uno dei progetti più innovativi dell’ecosistema Ethereum.

Che tu sia un principiante curioso o un appassionato di DeFi alla ricerca di novità, questa guida ti aiuterà a orientarti nel mondo del restaking.

Indice

1. Cos’è EigenLayer?

Se ti stai avvicinando al mondo della DeFi e in particolare all’ecosistema di Ethereum, è probabile che tu abbia sentito parlare di EigenLayer, un protocollo che sta attirando sempre più attenzione.
Ma cos’è esattamente?

In parole semplici, EigenLayer è una piattaforma che introduce il concetto di “restaking” su Ethereum.
Significa che gli utenti che già partecipano allo staking di ETH (cioè bloccano i propri Ethereum per aiutare a mantenere sicura la rete) possono riutilizzare la stessa garanzia anche per altri servizi decentralizzati, senza dover bloccare fondi aggiuntivi.

Perché è importante?

Nella versione classica di Ethereum, chi mette in staking i propri ETH contribuisce alla sicurezza della rete e in cambio riceve delle ricompense.
Con EigenLayer, invece, quello stesso collaterale già bloccato può essere usato anche per garantire la sicurezza di altri protocolli o applicazioni.

👉 In pratica, EigenLayer aumenta l’efficienza del capitale: con gli stessi ETH puoi:

  • guadagnare i premi dello staking su Ethereum,
  • fornire sicurezza a nuovi servizi (chiamati AVS, Actively Validated Services),
  • ricevere ulteriori ricompense.

Un esempio semplice

Immagina di avere 10 ETH già messi in staking su Ethereum.
Con il sistema tradizionale, i tuoi guadagni arrivano solo dalle ricompense di staking.

Con EigenLayer, invece, puoi “restakarli”, cioè riutilizzarli come garanzia per un nuovo protocollo (ad esempio una piattaforma di oracoli o un bridge cross-chain).
Risultato: con gli stessi 10 ETH puoi ottenere doppi benefici (staking su Ethereum + incentivi aggiuntivi dal nuovo servizio).

Una rete di sicurezza condivisa

Il vero valore di EigenLayer è che crea una sorta di “mercato della sicurezza”.

  • I protocolli emergenti non devono costruire da zero la propria rete di validatori: possono “appoggiarsi” alla sicurezza già fornita da Ethereum attraverso gli staker di EigenLayer.
  • Gli staker, dal canto loro, hanno un incentivo extra perché ricevono ricompense multiple.

In questo modo si rafforza l’intero ecosistema, rendendo più semplice lanciare nuove applicazioni affidabili e sicure.

👉 In sintesi: EigenLayer è un protocollo innovativo che permette di riutilizzare gli ETH già messi in staking per proteggere altri servizi, creando nuove opportunità di guadagno per gli utenti e più sicurezza per i progetti DeFi.

2. Come Funziona EigenLayer

Dopo aver capito cos’è EigenLayer, è il momento di scoprire come funziona nella pratica.
Il protocollo introduce un meccanismo innovativo chiamato restaking, che consente di riutilizzare gli ETH già messi in staking su Ethereum per garantire altri servizi.

Il processo coinvolge tre attori principali:

  1. gli staker (utenti che mettono in staking i loro ETH),
  2. i validatori,
  3. gli operatori che gestiscono i servizi collegati.

Vediamoli nel dettaglio.

Il Concetto di Restaking

Lo staking classico di Ethereum prevede che tu blocchi i tuoi ETH per contribuire alla sicurezza della rete e ricevere in cambio ricompense.
Con EigenLayer, puoi fare un passo in più:

  • i tuoi ETH già in staking possono essere “restakati” (riutilizzati) come collaterale condiviso,
  • questo collaterale non protegge solo Ethereum, ma anche altri protocolli che scelgono di utilizzare EigenLayer.

👉 Esempio pratico:
Se hai 5 ETH messi in staking tramite un servizio di liquid staking (es. Lido o Rocket Pool), puoi depositare i token che rappresentano il tuo stake (ad esempio stETH) su EigenLayer. In questo modo i tuoi ETH continuano a lavorare per Ethereum, ma contemporaneamente forniscono sicurezza anche a nuove applicazioni DeFi.

Ruolo dei Validatori

I validatori sono i nodi che materialmente convalidano le transazioni e mantengono sicura la rete Ethereum.
Con EigenLayer, i validatori possono scegliere di opt-in (cioè aderire volontariamente) per supportare anche altri protocolli, utilizzando lo stesso collaterale.

In cambio ricevono ricompense aggiuntive dai protocolli che decidono di affidarsi alla sicurezza di EigenLayer.

👉 In pratica: un validatore che normalmente guadagna solo dallo staking di Ethereum, con EigenLayer può avere un “doppio stipendio”: ETH + incentivi dai nuovi protocolli.

Gli Operatori e i Servizi Modulari

Un altro concetto chiave di EigenLayer è quello degli Operatori.
Gli operatori sono entità (può essere un individuo, un’azienda o un’organizzazione) che gestiscono i servizi esterni che si collegano a EigenLayer.

Questi servizi vengono chiamati AVS (Actively Validated Services) e possono includere:

  • oracoli decentralizzati,
  • ponti cross-chain (bridge),
  • reti di storage,
  • nuovi protocolli DeFi che hanno bisogno di sicurezza extra.

👉 Esempio: un nuovo progetto DeFi non ha abbastanza validatori per partire in autonomia. Collegandosi a EigenLayer, può sfruttare la sicurezza di Ethereum senza dover costruire tutto da zero.

Gli operatori fanno da intermediari: ricevono il collaterale dagli staker e lo usano per supportare i protocolli, redistribuendo poi le ricompense.

👉 In sintesi: EigenLayer funziona come un mercato della sicurezza.

  • Gli staker forniscono i loro ETH già in staking,
  • i validatori estendono la protezione ad altri protocolli,
  • gli operatori collegano i servizi esterni (AVS) alla rete.

Tutti ricevono vantaggi: più sicurezza per i protocolli, più rendimenti per gli staker, più incentivi per i validatori.

3. Vantaggi di EigenLayer

EigenLayer non è un protocollo come tanti: introduce un’innovazione che può cambiare radicalmente il modo in cui funziona la sicurezza nella DeFi.
Vediamo i principali vantaggi per utenti, validatori e nuovi protocolli.

Maggiore efficienza del capitale

Nella DeFi spesso i fondi devono essere “bloccati” per svolgere una singola funzione.
Con EigenLayer, invece, gli ETH già messi in staking su Ethereum possono essere riutilizzati per più scopi contemporaneamente.

👉 Esempio pratico:
Se normalmente con 10 ETH ottieni solo le ricompense dello staking, con EigenLayer puoi usare gli stessi 10 ETH per garantire sicurezza ad altri protocolli e ricevere ricompense extra.
È come se con lo stesso deposito bancario potessi incassare due interessi diversi.

Sicurezza condivisa

Un problema dei nuovi protocolli DeFi è la mancanza di sicurezza all’inizio: con pochi utenti e poco capitale, diventano facili prede per attacchi.
Grazie a EigenLayer, questi protocolli possono “prendere in prestito” la sicurezza di Ethereum, che è tra le blockchain più solide e sicure al mondo.

👉 In pratica: un nuovo progetto non deve spendere milioni per costruire la propria rete di validatori, ma può appoggiarsi a Ethereum tramite EigenLayer.

Incentivi per gli staker e i validatori

Gli staker che partecipano a EigenLayer non solo continuano a guadagnare dal normale staking di Ethereum, ma ricevono incentivi aggiuntivi dai protocolli che utilizzano la sicurezza condivisa.
Lo stesso vale per i validatori, che possono aumentare i propri rendimenti senza dover mettere più collaterale.

👉 È un meccanismo win-win: gli utenti guadagnano di più, i protocolli hanno maggiore protezione.

Innovazione più veloce

Costruire una nuova rete di validatori richiede tempo, soldi e fiducia da parte degli utenti.
Con EigenLayer, invece, un progetto può nascere già con un livello di sicurezza “ereditaria”, perché si appoggia a Ethereum.

Questo permette a sviluppatori e startup di lanciare nuovi servizi più rapidamente, riducendo le barriere all’ingresso e aumentando l’innovazione nell’ecosistema.

Ecosistema modulare

EigenLayer rende Ethereum più modulare: significa che diversi servizi (oracoli, bridge, protocolli DeFi, reti di storage) possono usare la stessa sicurezza di base, pur restando indipendenti.

👉 In futuro, questo potrebbe portare a un vero e proprio mercato della sicurezza, dove ogni protocollo sceglie quanta e quale protezione acquistare dagli staker di EigenLayer.

👉 In sintesi: EigenLayer rende il capitale più efficiente, aumenta la sicurezza dei protocolli emergenti, crea nuovi incentivi per staker e validatori e accelera l’innovazione nell’ecosistema Ethereum.

EigenLayer

4. Rischi e Sfide

Come ogni innovazione nel mondo della DeFi, anche EigenLayer porta con sé opportunità ma anche rischi concreti.
Prima di utilizzarlo, è fondamentale conoscere bene i possibili punti deboli e le sfide che questo protocollo deve affrontare.

Rischi tecnici e di sicurezza

EigenLayer funziona tramite smart contract, cioè programmi che eseguono automaticamente regole prestabilite.
Se uno di questi contratti avesse un bug o una vulnerabilità, un hacker potrebbe sfruttarlo per rubare fondi.

👉 Esempio pratico: se depositi 5 ETH in restaking e uno smart contract viene violato, potresti perdere tutto o parte del tuo collaterale.

Per ridurre questi rischi, EigenLayer viene sottoposto ad audit di sicurezza, ma nessun protocollo DeFi può considerarsi sicuro al 100%.

Rischio di slashing

Lo slashing è una penalità che viene applicata ai validatori (e agli staker collegati) se non rispettano le regole o se tentano comportamenti malevoli.
Con EigenLayer questo rischio aumenta, perché lo stesso collaterale viene usato per più protocolli contemporaneamente.

👉 Significa che se un validatore sbaglia su uno dei servizi collegati, il collaterale dello staker può essere tagliato (slashed).

Complessità per gli utenti

Il meccanismo di restaking non è semplice da capire, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta alla DeFi.
Concetti come AVS, operatori, opt-in dei validatori possono confondere e spingere l’utente a commettere errori.

👉 Ad esempio: depositare token sbagliati, non monitorare il rischio di slashing o affidarsi a operatori poco affidabili.

Concentrazione del potere

C’è il rischio che pochi grandi operatori (o validatori) concentrino troppo potere, decidendo quali protocolli sostenere e condizionando l’intero ecosistema.
Questo potrebbe portare a una sorta di centralizzazione di fatto, contraria ai principi di base della DeFi.

Incertezza normativa

La DeFi, e in particolare protocolli avanzati come EigenLayer, sono ancora in una zona grigia legale.
I governi di vari Paesi stanno iniziando a regolamentare staking e servizi finanziari basati su blockchain.

👉 Questo significa che in futuro potrebbero esserci restrizioni, nuove tasse o obblighi che limitano l’uso di EigenLayer.

👉 In sintesi: EigenLayer offre molte opportunità, ma comporta rischi importanti legati a sicurezza tecnica, slashing, complessità d’uso, concentrazione del potere e incertezza normativa. Usarlo richiede prudenza e consapevolezza.

5. Tokenomics e Incentivi

Ogni protocollo DeFi funziona grazie a un sistema di incentivi economici che motiva gli utenti a partecipare e garantisce la sostenibilità della piattaforma.
EigenLayer non fa eccezione: la sua forza sta proprio nella capacità di creare un mercato della sicurezza, dove chi fornisce risorse ottiene ricompense e chi ne beneficia paga un costo.

Vediamo come funziona.

Ricompense per gli staker

Gli staker che partecipano a EigenLayer possono guadagnare in due modi:

  1. Ricompense classiche di Ethereum → continuano a ricevere i premi dallo staking ETH sulla blockchain principale.
  2. Incentivi aggiuntivi dai protocolli collegati (AVS) → i servizi che usano EigenLayer pagano per avere la protezione degli staker.

👉 Esempio pratico:
Hai 10 ETH in staking tramite Lido (che ti dà token stETH). Con EigenLayer, puoi restakarli:

  • guadagni le ricompense classiche dello staking di Ethereum,
  • in più ricevi token o ricompense dai protocolli che utilizzano la tua sicurezza.

Risultato: lo stesso capitale lavora due volte.

Incentivi per i validatori

I validatori che decidono di partecipare a EigenLayer possono aumentare i loro guadagni.
Infatti, oltre ai premi di Ethereum, ricevono anche compensi dai protocolli che vogliono affidarsi alla loro protezione.

👉 È come se un validatore ricevesse più stipendi contemporaneamente per lo stesso lavoro di validazione.

Incentivi per gli operatori

Gli operatori (cioè i soggetti che gestiscono i collegamenti tra EigenLayer e i vari AVS) ricevono ricompense per il loro ruolo di gestione.
Sono loro che scelgono quali protocolli sostenere e come distribuire i guadagni tra validatori e staker.

Questo li rende figure centrali e, allo stesso tempo, molto responsabili, perché dalla loro affidabilità dipende la sicurezza di più protocolli.

Costi per i protocolli (AVS)

I protocolli che vogliono usare EigenLayer devono pagare per avere accesso alla sicurezza condivisa.
In pratica, acquistano “sicurezza come servizio”, invece di dover costruire una rete di validatori tutta loro.

👉 Questo modello riduce i costi iniziali per i nuovi progetti e velocizza l’adozione.

L’eventuale token EigenLayer

Al momento EigenLayer non ha ancora un token nativo ufficiale (anche se molti si aspettano che in futuro venga introdotto).
Se e quando arriverà, molto probabilmente sarà usato per:

  • governance (decidere le regole del protocollo),
  • incentivi (premiare staker, validatori e operatori),
  • sicurezza (eventuale ruolo di garanzia simile al Safety Module di Aave).

👉 In sintesi: la tokenomics di EigenLayer si basa su un sistema win-win.

  • Gli staker guadagnano doppio,
  • i validatori aumentano i loro premi,
  • i protocolli AVS risparmiano costruendo sopra la sicurezza di Ethereum.

6. Come Iniziare con EigenLayer

Se sei curioso di provare EigenLayer, la prima domanda è: “Da dove comincio?”.
La buona notizia è che non servono competenze tecniche da sviluppatore: bastano pochi strumenti di base, un po’ di attenzione e naturalmente qualche ETH.

Ecco i passaggi principali.

Procurati un wallet compatibile

Per interagire con EigenLayer ti serve un wallet Ethereum.
I più usati e semplici sono:

  • MetaMask (estensione browser + app mobile),
  • Trust Wallet (mobile),
  • Ledger o Trezor (wallet hardware per massima sicurezza).

👉 Ti servirà per custodire i tuoi ETH e collegarti alle dApp.

Acquista ETH (e token di liquid staking)

Per partecipare a EigenLayer devi avere ETH in staking.
Puoi scegliere due strade:

  • Staking diretto su Ethereum (se sei validatore con almeno 32 ETH),
  • Liquid staking tramite piattaforme come Lido (stETH) o Rocket Pool (rETH), più accessibili anche con piccole somme.

👉 I token di liquid staking (come stETH o rETH) possono poi essere usati direttamente su EigenLayer per il restaking.

Collegati a EigenLayer

Vai sul sito ufficiale: https://www.eigenlayer.xyz
Clicca su Launch App e collega il tuo wallet.

⚠️ Attenzione: esistono siti falsi che imitano EigenLayer. Verifica sempre l’URL ufficiale per evitare truffe (phishing).

Effettua il Restaking

Una volta dentro la piattaforma, puoi scegliere di depositare i tuoi token di liquid staking (es. stETH, rETH) o i tuoi ETH già messi in staking.
Questi fondi verranno “restakati”, cioè messi a disposizione per proteggere altri protocolli collegati a EigenLayer.

👉 In cambio, oltre alle normali ricompense di staking di Ethereum, riceverai incentivi aggiuntivi dai protocolli che usano EigenLayer.

Monitora le tue posizioni

Dopo il restaking, tieni sempre sotto controllo la dashboard di EigenLayer.
Lì potrai vedere:

  • quanti ETH/token hai restakato,
  • quali protocolli stai supportando,
  • i premi che stai guadagnando.

👉 Ricorda: se i protocolli collegati subiscono problemi o se i validatori commettono errori, esiste il rischio di slashing (penalità).

Ritira i tuoi fondi

In qualsiasi momento puoi decidere di ritirare i tuoi token restakati.
Il processo dipende dal tipo di staking usato (diretto o tramite liquid staking), ma in generale avrai sempre la possibilità di sbloccare i tuoi fondi (tenendo conto delle regole di unstaking di Ethereum).

👉 In sintesi: per iniziare con EigenLayer ti servono un wallet, ETH (meglio se sotto forma di token di liquid staking), l’accesso al sito ufficiale e la voglia di sperimentare. Da lì, potrai iniziare a guadagnare ricompense extra con il restaking.

7. Conclusione

EigenLayer è uno dei protocolli più innovativi dell’ecosistema Ethereum e della DeFi.
Il suo obiettivo è semplice ma rivoluzionario: riutilizzare gli ETH già messi in staking per rafforzare altri protocolli, creando un mercato della sicurezza condivisa.

Per gli staker, questo significa guadagnare di più con lo stesso capitale.
Per i validatori, aumentare i premi senza dover bloccare ulteriori fondi.
Per i nuovi protocolli, avere accesso a una rete solida e sicura senza dover ricostruire tutto da zero.

Naturalmente, non mancano i rischi: slashing, bug negli smart contract, concentrazione del potere e incertezza normativa. Ma, con le giuste precauzioni, EigenLayer potrebbe diventare una colonna portante della DeFi nei prossimi anni.

Buona Navigazione con Le MiniGuide di Internet!

Disclaimer

Le informazioni contenute in questa MiniGuida hanno scopo esclusivamente informativo e divulgativo.
Non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria, legale o fiscale e non devono essere considerate come un invito diretto all’investimento.

La finanza decentralizzata (DeFi) e l’utilizzo di protocolli innovativi come EigenLayer comportano rischi elevati, tra cui: perdite totali dei fondi investiti, rischi tecnici legati agli smart contract, slashing dei collaterali e incertezza normativa.

Prima di utilizzare EigenLayer o qualsiasi altro protocollo DeFi, valuta attentamente la tua situazione personale, informati da fonti affidabili e, se necessario, consulta un professionista qualificato.

L’autore declina ogni responsabilità per eventuali perdite o danni derivanti dall’uso delle informazioni presenti in questa guida.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *