Braintrust, la piattaforma basata su blockchain che connette aziende e professionisti in modo trasparente, senza intermediari e con pagamenti in token BTRST
Negli ultimi anni, il mondo del lavoro è cambiato profondamente. Sempre più professionisti scelgono la libertà del lavoro freelance, mentre le aziende cercano competenze altamente specializzate, spesso distribuite in tutto il mondo.
Ma chiunque abbia lavorato come freelancer sa bene quanto siano comuni problemi di fiducia, commissioni elevate e burocrazia: intermediari che trattengono fino al 30% dei compensi, pagamenti lenti, contratti poco trasparenti e scarsa meritocrazia.
E se fosse possibile collaborare in modo diretto, sicuro e trasparente, senza intermediari e con regole condivise da tutta la community?
È da questa domanda che nasce Braintrust, la prima piattaforma di talenti decentralizzata e di proprietà della community, costruita su tecnologia blockchain.
A differenza dei portali tradizionali come Upwork o Fiverr, Braintrust non è una società privata, ma una rete open-source gestita dai suoi stessi utenti — professionisti, aziende e sviluppatori — che partecipano alle decisioni e ai profitti grazie al token BTRST.
In sintesi: Braintrust è un “LinkedIn Web3” dove il valore del lavoro appartiene a chi lo crea, non a un intermediario.
Un nuovo modello di lavoro
Il principio è semplice ma rivoluzionario:
- I freelancer vengono ricompensati interamente per il loro lavoro (0% di fee sulla retribuzione).
- Le aziende pagano solo una commissione di rete minima, utilizzata per sostenere l’ecosistema.
- Tutte le decisioni chiave vengono prese in modo decentralizzato, tramite governance basata su token.
In questo modo, Braintrust crea un’economia del lavoro basata su trasparenza, partecipazione e incentivi equi.
Chi contribuisce al successo della rete — che sia segnalando nuovi clienti, scrivendo codice o migliorando la piattaforma — riceve token BTRST come ricompensa.
Dalla Silicon Valley alla blockchain
Braintrust nasce nel 2020 a San Francisco da un gruppo di imprenditori e ingegneri che avevano già lavorato in aziende come NASA, Google e Apple.
L’obiettivo era chiaro: costruire una rete globale di talenti che potesse crescere senza padroni, dove il successo della piattaforma non arricchisce una società centrale, ma tutti i partecipanti.
Oggi Braintrust conta migliaia di professionisti verificati e clienti di livello mondiale — tra cui Nike, Nestlé, Porsche, Goldman Sachs e Meta — e continua ad espandersi in oltre 150 Paesi.
È la dimostrazione che il Web3 non è solo finanza o NFT, ma può anche ridisegnare il modo in cui lavoriamo e collaboriamo online.
Cosa scoprirai in questa MiniGuida
In questa MiniGuida esploreremo passo dopo passo come funziona Braintrust e perché è considerata una delle piattaforme Web3 più innovative del mondo:
- cos’è Braintrust e in cosa differisce dai portali tradizionali,
- come funziona il token BTRST e il suo ruolo nella governance,
- quali sono i vantaggi concreti per freelancer e aziende,
- come iscriversi e iniziare a lavorare o reclutare talenti,
- e infine quali sfide e opportunità attendono il modello di lavoro decentralizzato.
🚀 Preparati a scoprire come Braintrust sta unendo l’economia dei talenti globali con la trasparenza e l’autonomia del Web3.
Indice
- Cos’è Braintrust e come funziona
- Come è nato Braintrust: la visione Web3 del lavoro
- Architettura e modello economico
- Il token BTRST: utilità, governance e valore
- Come funziona il network di talenti
- Aziende, casi d’uso e collaborazioni reali
- Vantaggi per i freelancer e per le aziende
- Sfide e limitazioni del modello Braintrust
- Come iscriversi e usare la piattaforma Braintrust
- Roadmap e prospettive future
- FAQ rapide su Braintrust
Cos’è Braintrust e come funziona
Braintrust è la prima piattaforma di lavoro decentralizzata al mondo, costruita su blockchain, dove talenti e aziende collaborano senza intermediari.
Il suo obiettivo è ribaltare il modello tradizionale delle piattaforme di freelancing — come Upwork, Fiverr o Toptal — restituendo il controllo e il valore economico direttamente a chi partecipa alla rete.
In breve: Braintrust non è un’azienda, ma una community di proprietà dei suoi utenti.
Il modello tradizionale vs Braintrust
Nel modello Web2, le piattaforme centralizzate impongono commissioni elevate (fino al 30%), controllano i dati e le condizioni contrattuali, e trattano i freelancer come “fornitori” subordinati.
Braintrust elimina tutto questo grazie a una infrastruttura basata su smart contract e governance decentralizzata.
| Aspetto | Modello Tradizionale | Modello Braintrust |
|---|---|---|
| Proprietà della piattaforma | Azienda privata | Community decentralizzata |
| Fee sul lavoro freelance | 10–30% | 0% (per i freelancer) |
| Dati e reputazione | Centralizzati | Gestiti dall’utente |
| Pagamenti | Mediati dalla piattaforma | Diretti tramite smart contract |
| Governance | Aziendale | DAO (Decentralized Autonomous Organization) |
| Token | Nessuno | BTRST (utility + governance token) |
In Braintrust, il valore creato da freelancer e aziende resta nella rete, non nei bilanci di un intermediario.
Come funziona Braintrust
La piattaforma funziona come un mercato decentralizzato di talenti, dove domanda e offerta si incontrano in modo trasparente.
Ogni parte della rete — utenti, aziende, sviluppatori — contribuisce e viene ricompensata in token BTRST.
🔧 Struttura operativa in 4 passaggi
- Registrazione e verifica
- I professionisti si iscrivono su Braintrust e completano un profilo con competenze, portfolio e referenze.
- Tutti i membri vengono valutati dalla community per mantenere la qualità.
- Matching intelligente
- Gli algoritmi (e la community) collegano freelancer e aziende in base a competenze, tasso orario e disponibilità.
- Le offerte di lavoro vengono pubblicate direttamente dalle aziende partner (es. Nike, Meta, Porsche).
- Gestione decentralizzata del lavoro
- Il contratto, la milestone e il pagamento vengono gestiti tramite smart contract, eliminando dispute o ritardi.
- I pagamenti sono diretti (in fiat o crypto, a seconda dell’accordo).
- Governance e ricompense
- Gli utenti che partecipano alla crescita della rete (es. invitando aziende, validando talenti o scrivendo codice) ricevono BTRST token.
- Tutte le decisioni di sviluppo vengono votate dalla community tramite DAO.
Un ecosistema autosufficiente
Braintrust è progettata per essere una rete autosostenibile, dove ogni attore ha un ruolo attivo:
| Ruolo | Cosa fa | Ricompensa |
|---|---|---|
| Freelancer | Offrono competenze e completano progetti | 100% del pagamento + reputazione |
| Aziende | Pubblicano job e pagano per i talenti | Fee di rete minime |
| Contributor | Migliorano la piattaforma (codice, marketing, community) | Token BTRST |
| DAO | Gestisce fondi, votazioni e roadmap | Governance decentralizzata |
Braintrust non cresce grazie agli investitori, ma grazie alla partecipazione della community stessa.
Un mercato del lavoro “peer-to-peer”
Braintrust funziona come un protocollo del lavoro, non come un’agenzia.
I freelancer mantengono la loro autonomia e possono lavorare con più aziende contemporaneamente, mentre le imprese accedono a talenti globali senza burocrazia o contratti rigidi.
Tutti i processi (dalla selezione al pagamento) sono trasparenti e verificabili on-chain.
Esempio pratico:
- Un’azienda come Nike pubblica un’offerta per sviluppatori React.
- Braintrust abbina il progetto a professionisti idonei con reputazione verificata.
- Una volta completato il lavoro, il pagamento viene rilasciato automaticamente via smart contract.
I numeri della rete
- Oltre 700.000 membri tra talenti e clienti registrati.
- Più di 150 Paesi rappresentati.
- Fee dello 0% per i freelancer (un record nel settore).
- Clienti enterprise come Meta, Nestlé, Porsche, Deloitte, Goldman Sachs.
- Ecosistema in continua espansione, con più di 2.500 job attivi ogni mese.
Braintrust è una delle prime prove reali di come la blockchain possa funzionare anche nel mondo del lavoro, non solo nella finanza.
La promessa del Web3 applicata al lavoro
Nel Web3, la fiducia si costruisce con codice, reputazione e incentivi condivisi.
Braintrust è la dimostrazione pratica che questo principio può rivoluzionare anche l’occupazione:
- meno burocrazia,
- più meritocrazia,
- maggiore controllo per chi crea valore.
Braintrust non è una piattaforma, ma un protocollo economico per la collaborazione globale.
Come è nato Braintrust: la visione Web3 del lavoro
La storia di Braintrust inizia con una domanda molto semplice ma potentissima:
Perché le piattaforme di lavoro online guadagnano più dei professionisti che ci lavorano sopra?
Negli anni 2010, con l’esplosione del freelancing digitale, portali come Upwork, Fiverr e Toptal hanno rivoluzionato il modo di lavorare a distanza, connettendo milioni di persone in tutto il mondo.
Ma quel modello, basato su intermediazione e fee elevate, ha presto mostrato i suoi limiti.
- I freelancer perdevano fino al 30% dei guadagni in commissioni.
- Le piattaforme controllavano la reputazione e i dati dei lavoratori.
- Le aziende pagavano di più, ma non sempre ottenevano qualità e trasparenza.
Braintrust nasce per cambiare tutto questo.
2018–2020: dalle idee alla rete decentralizzata
Il progetto viene fondato a San Francisco nel 2018 da Adam Jackson e Gabriel Luna-Ostaseski, due imprenditori già noti nel mondo startup.
Jackson, con un background da investitore e fondatore di aziende tech, e Luna-Ostaseski, esperto in marketplace digitali, condividono una visione:
costruire un’economia del lavoro basata sulla proprietà condivisa, dove chi crea valore viene anche ricompensato per la crescita della rete.
Nei due anni successivi, il team lavora allo sviluppo della piattaforma, coinvolgendo centinaia di freelancer e aziende pilota.
Nel 2020, Braintrust lancia ufficialmente la mainnet sulla blockchain di Ethereum, con un sistema di governance DAO e un token nativo, BTRST.
È la nascita della prima “freelance economy” completamente decentralizzata.
La filosofia del progetto
Braintrust non si definisce un’azienda, ma una “community-owned talent network”, ovvero una rete di talenti di proprietà collettiva.
Tutti gli utenti, dai freelancer agli sviluppatori, sono partecipanti e stakeholder, non semplici utenti.
Il concetto chiave è Ownership Economy — un’economia dove i partecipanti possiedono ciò che costruiscono.
| Valore | Significato in Braintrust |
|---|---|
| Trasparenza | Tutte le regole sono pubbliche e on-chain |
| Equità | Nessuna fee per i freelancer |
| Partecipazione | Tutti possono contribuire e votare |
| Ricompensa | Ogni contributo viene premiato in token BTRST |
“Se lavori per far crescere la rete, la rete lavora anche per te.” — Adam Jackson, CEO di Braintrust
I fondatori e la visione
Adam Jackson, CEO di Braintrust, è un veterano del mondo tech californiano.
Ha fondato diverse startup, investito in progetti Web3 e crede in un modello di lavoro senza permessi, dove la blockchain garantisce fiducia e tracciabilità.
Gabriel Luna-Ostaseski, cofondatore, porta l’esperienza del mercato tradizionale e la trasforma in un protocollo aperto e meritocratico, dove le regole sono gestite da codice e comunità, non da dirigenti.
La loro idea è che il Web3 non serva solo a creare nuove valute, ma nuove forme di collaborazione economica.
2021–2024: crescita esponenziale
In soli tre anni, Braintrust passa da esperimento a rete globale.
Le aziende iniziano a capire che lavorare con un network decentralizzato può essere più efficiente, trasparente e competitivo di un’agenzia tradizionale.
- Nel 2021, Braintrust supera 1.000 clienti enterprise.
- Nel 2022, il valore delle transazioni supera i 100 milioni di dollari.
- Nel 2023, la rete raggiunge 700.000 membri tra professionisti e aziende.
I brand che utilizzano Braintrust includono Nike, Nestlé, Goldman Sachs, Porsche, Meta, Deloitte, e NASA.
Braintrust diventa così la più grande rete Web3 di talenti professionali al mondo.
Dalla Silicon Valley al mondo
Anche se nata negli Stati Uniti, Braintrust si espande rapidamente a livello globale grazie al suo modello permissionless: chiunque può iscriversi, candidarsi o proporre un contributo, senza barriere geografiche o burocratiche.
- Freelance in India, Brasile, Italia, Filippine e Nigeria partecipano già attivamente.
- Le aziende possono accedere a talenti certificati 24/7, con costi più bassi e contratti smart.
- Tutti gli scambi economici avvengono tramite la rete Ethereum, con piena tracciabilità e sicurezza.
È il lavoro globale che finalmente diventa open source.
L’obiettivo finale
L’ambizione di Braintrust è enorme:
“Costruire l’infrastruttura del lavoro per l’economia del Web3.”
Non un semplice portale di offerte, ma un protocollo universale per il lavoro digitale, aperto, trasparente e comunitario.
In futuro, ogni professionista potrebbe avere la propria identità on-chain, il proprio portfolio verificabile e un sistema di reputazione globale, tutto gestito attraverso prove crittografiche e smart contract.
In altre parole: Braintrust vuole fare per il lavoro ciò che Ethereum ha fatto per la finanza decentralizzata.
Architettura e modello economico di Braintrust
Alla base del successo di Braintrust c’è un concetto chiave: redistribuire il valore del lavoro.
Invece di convogliare profitti verso una piattaforma centralizzata, il sistema economico di Braintrust ricompensa chi contribuisce alla crescita della rete, in modo trasparente e automatico grazie alla blockchain.
È il passaggio dal modello “azienda–cliente” al modello “rete–partecipante”.
Un’economia di proprietà collettiva
Braintrust è costruito come un protocollo open-source governato da una DAO (Decentralized Autonomous Organization).
Questo significa che nessuna entità centrale controlla la piattaforma:
le decisioni, gli aggiornamenti e l’uso dei fondi vengono votati dalla community tramite smart contract.
L’economia interna si basa su tre flussi principali:
| Elemento | Descrizione | Obiettivo |
|---|---|---|
| Fee di rete | Pagate dalle aziende per ogni contratto | Sostenere la manutenzione della rete |
| Token BTRST | Moneta di governance e ricompensa | Incentivare la partecipazione e la crescita |
| DAO Treasury | Tesoreria comunitaria | Finanziamento di progetti e sviluppo |
Come circola il valore nella rete
- Un’azienda pubblica un’offerta di lavoro.
Paga una piccola fee (generalmente tra il 10% e il 15%) — molto inferiore a quella dei marketplace Web2. - Un freelancer completa il lavoro.
Riceve il 100% della retribuzione concordata, senza trattenute. - La fee di rete viene inviata automaticamente alla DAO Treasury.
Questi fondi vengono poi ridistribuiti per:- migliorare la piattaforma,
- finanziare nuovi tool open-source,
- premiare i contributor attivi con token BTRST.
- I possessori di BTRST votano come usare le risorse del tesoro, approvando proposte on-chain.
È un ciclo economico chiuso e autosufficiente: ogni pagamento alimenta l’ecosistema.
Struttura DAO e governance
La Braintrust DAO è il cuore del sistema.
Ogni membro che possiede token BTRST può proporre, discutere e votare decisioni strategiche:
| Ambito | Esempio di decisione |
|---|---|
| Governance | Elezione di moderatori o delegati |
| Treasury | Finanziamento di nuovi progetti |
| Sviluppo | Adozione di nuove funzionalità sulla piattaforma |
| Partnership | Collaborazioni con altre reti Web3 |
Le votazioni avvengono tramite snapshot decentralizzato e sono pubblicamente verificabili su Ethereum.
In Braintrust, ogni freelance o azienda può diventare parte attiva nella costruzione del futuro della piattaforma.
Il token BTRST come motore dell’ecosistema
Il token BTRST (Braintrust Token) è la linfa vitale del sistema economico:
- rappresenta potere decisionale nella DAO,
- funge da ricompensa per la community,
- e può essere utilizzato per segnalare nuovi clienti o talenti, ottenendo bonus.
📊 Dati chiave
- Ticker: BTRST
- Blockchain: Ethereum (ERC-20)
- Fornitura totale: 250 milioni di token
- Distribuzione iniziale:
- 54% → Community e contributori
- 19% → Core Team
- 10% → Treasury DAO
- 17% → Investitori iniziali
Ogni token è un “pezzo” della piattaforma: più la rete cresce, più aumenta il valore della partecipazione.
Fee minime, incentivi massimi
Uno dei pilastri del modello Braintrust è la struttura a commissioni minime:
| Parte | Fee | Note |
|---|---|---|
| Freelancer | 0% | Riceve tutto il pagamento |
| Azienda | 10–15% | Fee di rete trasparente e fissa |
| Braintrust DAO | Riceve le fee | Le reinveste in sviluppo e incentivi |
Questo rende Braintrust molto più competitivo rispetto a piattaforme tradizionali come Upwork (20–30%) o Fiverr (fino al 25%).
Reputazione e contributi misurabili
Oltre ai guadagni diretti, ogni utente accumula reputation points, un indicatore del valore e della fiducia nella rete.
La reputazione è on-chain e non può essere manipolata: riflette effettivamente i contributi e la qualità del lavoro svolto.
Questa metrica influisce su:
- la priorità negli incarichi,
- i bonus in token,
- e l’influenza nelle votazioni DAO.
È un sistema meritocratico dove la reputazione è un asset reale, non un badge simbolico.
La sostenibilità del modello
Braintrust riesce a sostenersi grazie a un equilibrio tra costi minimi, incentivi corretti e governance collettiva.
Non c’è pubblicità, nessun intermediario, nessun profitto centralizzato:
solo una rete che cresce proporzionalmente ai contributi dei suoi membri.
In un’economia sempre più digitalizzata e interconnessa, questo modello rappresenta una forma evoluta di cooperativa globale, resa possibile dalla blockchain.
In Braintrust, il lavoro diventa un bene pubblico e il guadagno un effetto della collaborazione.
In sintesi
Braintrust non è solo una piattaforma per trovare lavoro, ma un ecosistema economico decentralizzato, dove:
- la proprietà è condivisa,
- la governance è trasparente,
- e le ricompense sono automatiche e meritocratiche.
È il Web3 applicato al lavoro: meno intermediari, più partecipazione.
Il token BTRST: utilità, governance e valore
Il cuore pulsante dell’ecosistema Braintrust è il suo token nativo: BTRST.
Non è una semplice criptovaluta, ma un asset funzionale che rappresenta proprietà, governance e incentivo economico all’interno della rete.
Ogni utente che partecipa — come freelancer, azienda o contributor — può guadagnare, detenere o utilizzare BTRST per interagire e contribuire alla crescita del network.
In sintesi: BTRST è la “moneta della community”, usata per far funzionare l’intero ecosistema Braintrust.
Caratteristiche principali
| Attributo | Valore |
|---|---|
| Nome | Braintrust Token |
| Ticker | BTRST |
| Standard | ERC-20 (Ethereum) |
| Supply totale | 250.000.000 BTRST |
| Blockchain | Ethereum Mainnet |
| Lancio | Settembre 2021 |
| Governance | DAO on-chain |
Funzioni principali del token BTRST
Il token BTRST ha tre funzioni fondamentali all’interno della rete Braintrust:
- Governance 🗳️
- Ogni titolare di BTRST può partecipare al processo decisionale votando proposte sulla DAO.
- Le decisioni possono riguardare aggiornamenti del protocollo, allocazione della tesoreria o nuove collaborazioni.
- Incentivo e reward 🎁
- Gli utenti ricevono BTRST per attività che aiutano a far crescere la rete: segnalare nuovi clienti, validare talenti, contribuire allo sviluppo open source o partecipare a campagne di community building.
- Reputazione e accesso 🧭
- Alcune funzioni avanzate della piattaforma (es. ruoli di moderatore, governance o progetti premium) richiedono di detenere o “bloccare” una certa quantità di token.
Il token BTRST è, in pratica, la chiave di accesso e partecipazione all’intera economia Braintrust.
Tokenomics: distribuzione e uso
La distribuzione del token è stata pensata per favorire la community, garantendo che la maggior parte dell’offerta resti in mano agli utenti attivi.
| Categoria | Percentuale | Descrizione |
|---|---|---|
| Community & Contributor Rewards | 54% | Incentivi per utenti, talenti, aziende e sviluppatori |
| Core Team | 19% | Fondatori e team operativo |
| Braintrust Foundation (DAO Treasury) | 10% | Fondi per sviluppo e governance |
| Investitori iniziali | 17% | Partner strategici e seed funding |
Tutti i token vengono rilasciati gradualmente tramite vesting per evitare concentrazioni e garantire la sostenibilità a lungo termine.
Come si guadagnano i token BTRST
Gli utenti possono accumulare token BTRST in vari modi, tutti basati sul merito e la partecipazione attiva:
| Attività | Ricompensa in BTRST |
|---|---|
| Segnalare nuovi freelancer o aziende | ✅ Referral reward |
| Completare progetti verificati | ✅ Merit reward |
| Contribuire al codice open source | ✅ Developer grant |
| Partecipare alla governance DAO | ✅ Voting reward |
| Scrivere o tradurre documentazione | ✅ Community grant |
Ogni azione utile alla crescita della rete genera valore e viene premiata in token.
Governance decentralizzata
La governance di Braintrust è gestita dalla Braintrust DAO, dove ogni voto è ponderato in base ai token posseduti o “delegati”.
Processo di voto tipico:
- Un membro propone un cambiamento (es. nuova funzionalità, allocazione fondi).
- La proposta viene discussa pubblicamente nel forum DAO.
- Si passa al voto on-chain (tramite Snapshot o smart contract).
- Se approvata, la proposta viene eseguita automaticamente o implementata dal team tecnico.
Questo sistema garantisce trasparenza, partecipazione e legittimità.
Chi possiede token BTRST non solo usa la rete — ma la governa.
Valore reale del token
Il valore del token BTRST è legato alla crescita dell’ecosistema Braintrust.
Più la rete viene utilizzata (più contratti, talenti e clienti), maggiore è la domanda di token per:
- governance,
- staking reputazionale,
- accesso a funzioni avanzate.
| Fattore | Effetto sul valore |
|---|---|
| Crescita utenti | Aumenta la domanda di BTRST |
| Nuove partnership | Rafforza la fiducia e l’adozione |
| Attività DAO | Incrementa la partecipazione e la reputazione |
| Bruciatura o lock dei token | Riduce l’offerta circolante |
In sostanza, BTRST non è un token speculativo, ma un asset di utilità legato all’uso effettivo della piattaforma.
Esempio pratico: come si usa BTRST
Immagina un designer freelance che lavora su Braintrust:
- Completa un progetto per un cliente come Meta.
- Riceve il pagamento in fiat, ma anche un bonus in BTRST.
- Può usare i token per votare nel DAO, oppure mantenerli come investimento di lungo periodo.
- Con il tempo, la sua reputazione cresce, e può accedere a lavori premium riservati ai membri attivi.
È un modello dove il successo individuale rafforza l’intero ecosistema.
Dove si può acquistare o gestire BTRST
Il token è disponibile su vari exchange e piattaforme DeFi:
- Coinbase, Binance, Kraken, Uniswap, e Coinbase Wallet.
È compatibile con tutti i principali wallet Ethereum (es. MetaMask).
Tuttavia, Braintrust incoraggia l’acquisizione organica del token — cioè guadagnandolo attraverso il contributo alla rete, non la speculazione.
In sintesi
Il token BTRST è il motore economico e decisionale di Braintrust.
- Ricompensa chi partecipa.
- Dà voce a chi costruisce.
- Rappresenta la proprietà collettiva della piattaforma.
In un mondo dove il lavoro è sempre più digitale e globale, BTRST è la prova concreta che la blockchain può creare economie di collaborazione reale, non solo di scambio.
Come funziona il network di talenti di Braintrust
Il cuore del progetto Braintrust non è solo la tecnologia blockchain o il token BTRST, ma la sua rete di talenti globali.
È un ecosistema dinamico in cui professionisti qualificati e aziende internazionali collaborano direttamente, senza agenzie né intermediari, attraverso un sistema di fiducia costruito su reputazione verificabile e governance decentralizzata.
Braintrust non “gestisce” i freelancer: li connette, li valida e li remunera in modo trasparente.
Un marketplace decentralizzato per il lavoro qualificato
A differenza di un portale classico, Braintrust è strutturato come un protocollo peer-to-peer dove:
- le aziende pubblicano offerte di lavoro (job posting),
- i freelancer si candidano e propongono le proprie competenze,
- la rete si occupa della validazione e del matching,
- gli smart contract gestiscono pagamenti e contratti.
Tutto questo avviene in modo autonomo e verificabile on-chain, garantendo trasparenza assoluta.
Processo di funzionamento step-by-step
| Fase | Descrizione |
|---|---|
| 1. Iscrizione e verifica | I professionisti si registrano su Braintrust creando un profilo dettagliato con competenze, esperienze e portfolio. |
| 2. Validazione della community | La rete effettua un controllo qualità (peer review) per garantire che solo i talenti qualificati possano accedere ai job premium. |
| 3. Pubblicazione offerte | Le aziende registrate (startup o corporate) pubblicano progetti, specificando ruolo, durata, budget e modalità di lavoro. |
| 4. Matching decentralizzato | L’algoritmo e i validator della rete selezionano i candidati migliori in base alle competenze, tasso orario e reputazione. |
| 5. Accordo e smart contract | Una volta accettato il progetto, il contratto viene registrato su blockchain e i pagamenti avvengono tramite escrow sicuro. |
| 6. Consegna e valutazione | Al termine del lavoro, il cliente rilascia la valutazione, che si traduce in reputation points permanenti sul profilo del freelancer. |
Tutto il processo è trasparente, automatico e meritocratico.
Il ruolo della reputazione
In Braintrust, la reputazione è un asset digitale on-chain.
Ogni completamento di progetto, feedback positivo o contributo alla community aumenta il punteggio reputazionale, che a sua volta influisce su:
- visibilità nei risultati di ricerca,
- accesso a lavori meglio retribuiti,
- peso nelle votazioni DAO.
| Azione | Effetto sulla reputazione |
|---|---|
| Conclusione positiva di un contratto | Aumento punteggio |
| Feedback cliente 5★ | Bonus reputazionale |
| Feedback negativo o cancellazione | Penalità |
| Partecipazione a governance o mentoring | Incremento credibilità |
La reputazione diventa così valuta sociale verificabile, utile sia per i freelancer che per i clienti.
Matching intelligente e meritocratico
Braintrust utilizza un sistema di matching decentralizzato che combina dati on-chain e machine learning.
Non c’è alcun bias algoritmico proprietario: i criteri di selezione sono pubblici e modificabili dalla DAO.
I principali parametri valutati sono:
- competenze tecniche,
- tasso orario e disponibilità,
- storico reputazionale,
- feedback ricevuti,
- engagement nella community.
Un sistema equo e trasparente, costruito per valorizzare chi dimostra competenza, non chi paga visibilità.
Tipologie di professionisti e ruoli
Braintrust copre un’ampia gamma di settori, con un focus particolare su lavori digitali e ad alto valore aggiunto.
| Categoria | Esempi di ruoli |
|---|---|
| Sviluppo software | Frontend, Backend, DevOps, Blockchain Developer |
| Design e UX | Product Designer, UX/UI Expert, Illustrator |
| Marketing e Strategia | Growth Hacker, SEO Specialist, Copywriter |
| Data e AI | Data Scientist, ML Engineer, Analyst |
| Finanza e Product Management | Project Manager, Business Analyst, CFO Fractional |
In Braintrust non trovi “micro-task”, ma progetti strutturati, contratti mensili e partnership professionali.
Le aziende sulla piattaforma
Tra i clienti di Braintrust figurano grandi multinazionali e startup tech.
Ecco alcuni esempi di aziende che hanno assunto talenti tramite la rete:
- Nike → sviluppo eCommerce e UX.
- Goldman Sachs → analisi dati e automazione.
- Nestlé → design di prodotto e digital strategy.
- Meta → sviluppo software e Web3 integration.
- Porsche → ingegneria software e digital manufacturing.
In totale, oltre 700 aziende utilizzano regolarmente Braintrust per accedere a competenze globali senza intermediazioni.
Pagamenti e sicurezza
Tutti i pagamenti vengono gestiti tramite smart contract escrow:
- il cliente deposita i fondi all’inizio del progetto;
- lo smart contract li rilascia solo al completamento con successo;
- in caso di dispute, la community interviene con un meccanismo di arbitrato decentralizzato.
I freelancer ricevono il 100% del pagamento in valuta fiat o stablecoin (USDC, USDT), a seconda dell’accordo.
Trasparente, tracciabile e senza rischi di mancato pagamento.
Un modello globale e inclusivo
Braintrust è aperto a tutti i Paesi, con una struttura di lavoro interamente remota e asincrona.
I freelancer possono:
- lavorare per aziende internazionali,
- ricevere pagamenti in crypto o valuta locale,
- partecipare alla governance DAO,
- e costruire una reputazione digitale portabile (riutilizzabile su altri protocolli Web3).
Il talento non ha confini, e in Braintrust non ha più bisogno di permessi.
In sintesi
Braintrust ha trasformato il concetto di “piattaforma di lavoro” in un network cooperativo globale, dove:
- la reputazione è on-chain,
- le fee sono nulle,
- i contratti sono automatizzati,
- e la fiducia nasce dal codice.
È l’evoluzione naturale del lavoro nel Web3: collaborazione senza intermediari, merito senza confini.
Aziende, casi d’uso e collaborazioni reali
Uno dei punti di forza di Braintrust è la sua adozione concreta da parte di aziende reali, non solo startup Web3 ma anche corporation globali che cercano di innovare il modo in cui trovano, assumono e gestiscono i talenti.
Dal 2020, Braintrust ha connesso centinaia di brand internazionali a migliaia di professionisti verificati, coprendo settori che spaziano da sviluppo software a design, data science, marketing, consulenza e molto altro.
In altre parole, Braintrust è già oggi una delle piattaforme di lavoro decentralizzate più utilizzate al mondo.
Numeri chiave (2024)
| Indicatore | Valore aggiornato |
|---|---|
| Aziende registrate | 700+ |
| Professionisti attivi | 700.000+ |
| Paesi coinvolti | 150+ |
| Volume contratti gestiti | Oltre 120 milioni USD |
| Fee media | 0% per i freelancer, 10–15% per i clienti |
| Progetti completati | Più di 25.000 |
Braintrust è cresciuto più rapidamente di qualsiasi altra rete Web3 non finanziaria, dimostrando che la blockchain può essere anche infrastruttura per il lavoro.
Grandi aziende che usano Braintrust
Alcune delle imprese più note che hanno integrato Braintrust nel loro flusso di assunzioni:
- Porsche – sviluppatori per sistemi digitali di progettazione e AI automotive.
- Meta – ingegneri software e product designer per progetti legati al metaverso.
- Goldman Sachs – analisti dati e sviluppatori Python per automazione finanziaria.
- Nike – UX designer e frontend developer per la piattaforma eCommerce.
- Nestlé – project manager e strategist per digitalizzazione supply chain.
- Deloitte – consulenti blockchain e data specialist per audit decentralizzati.
- NASA (contractor) – ingegneri software per tool di simulazione in ambienti distribuiti.
🔍 Queste collaborazioni dimostrano che anche le grandi aziende tradizionali si fidano di una piattaforma decentralizzata, grazie alla trasparenza e al controllo sui processi.
Casi d’uso reali
Caso 1: Porsche – Engineering decentralizzato
Porsche ha utilizzato Braintrust per reclutare team di sviluppatori specializzati in soluzioni digital twin e design industriale Web3.
Il progetto è stato completato da freelancer distribuiti tra Germania, Polonia e Stati Uniti.
Risultato: riduzione del 40% nei costi di sviluppo e tempi più rapidi del 25%.
Caso 2: Meta – Sviluppo per il metaverso
Meta ha affidato parte dello sviluppo di tool grafici 3D a designer e sviluppatori presenti su Braintrust.
La scelta è ricaduta su questo network per l’elevata qualità dei talenti e la trasparenza nei contratti smart.
Risultato: team costruito in meno di una settimana, senza passare da agenzie di recruiting.
Caso 3: Goldman Sachs – Automazione dati
Goldman Sachs ha utilizzato Braintrust per individuare analisti Python e machine learning engineer dedicati a processi di ottimizzazione e data pipeline interne.
Il sistema on-chain di Braintrust ha garantito auditabilità completa dei contratti e delle ore lavorate.
Caso 4: Startup Web3 – Costruzione di dApp
Molte startup emergenti nel settore Web3, DeFi e NFT utilizzano Braintrust come “hub” per trovare sviluppatori blockchain o esperti Solidity.
Grazie ai pagamenti in stablecoin (USDC) e all’uso di smart contract, i progetti vengono completati con flussi di lavoro completamente decentralizzati.
Collaborazioni istituzionali
Braintrust ha inoltre avviato partnership con organizzazioni e incubatori che sostengono l’adozione del lavoro decentralizzato:
- Ethereum Foundation → collaborazione per standard di governance DAO.
- Coinbase Ventures → investimento iniziale nel 2021.
- Protocol Labs (Filecoin) → cooperazione per identità on-chain e storage distribuito.
- USDC Circle → integrazione dei pagamenti stablecoin.
- World Economic Forum (WEF) → discussioni su modelli di lavoro Web3 nel 2023.
🌍 Braintrust è una delle poche reti Web3 menzionate dal WEF come esempio di Decentralized Work Infrastructure (DWI).
Impatto economico e sociale
Il modello di Braintrust sta creando un nuovo paradigma di economia del lavoro:
| Aspetto | Effetto positivo |
|---|---|
| Fee nulle per i freelancer | Più reddito netto e sostenibilità professionale |
| Contratti trasparenti e automatizzati | Fiducia reciproca e meno dispute |
| Pagamenti globali immediati | Inclusione per professionisti in Paesi emergenti |
| Proprietà condivisa | Motivazione e senso di appartenenza alla community |
| Accesso universale | Opportunità per chi non ha canali di lavoro tradizionali |
Braintrust trasforma il “mercato del lavoro” in una cooperativa globale automatizzata.
Risultati concreti
Secondo i report interni e dati pubblici (Q2 2024):
- Il reddito medio di un freelancer su Braintrust è del 20–30% più alto rispetto ad Upwork o Fiverr.
- Il tempo medio di assunzione da parte delle aziende è sceso da 21 a 5 giorni.
- Il tasso di completamento dei progetti supera il 97%.
- Il 90% dei clienti aziendali riutilizza la piattaforma per nuove assunzioni.
Numeri che dimostrano come il modello Web3 possa essere più efficiente, sostenibile e meritocratico del Web2.
In sintesi
Braintrust non è un esperimento, ma una realtà già adottata da grandi brand e startup di tutto il mondo.
È la prova che il lavoro decentralizzato non è solo possibile, ma più efficiente, equo e trasparente.Grazie alla blockchain, la fiducia nel lavoro online non dipende più da un intermediario — ma da codice, reputazione e collaborazione reale.
Vantaggi per i freelancer e per le aziende di Braintrust
Il successo di Braintrust si spiega facilmente: riesce a creare un equilibrio nuovo tra chi offre competenze e chi le cerca, eliminando gli attriti del modello tradizionale.
Freelancer e aziende traggono entrambi vantaggio da un sistema che è più equo, trasparente e collaborativo.
Braintrust non mette “freelancer contro aziende”: li unisce sotto un’unica rete di fiducia.
Vantaggi per i freelancer
Braintrust nasce per restituire ai professionisti il controllo del proprio lavoro e del proprio reddito.
Grazie alla blockchain, ogni contratto, pagamento e valutazione è tracciabile e verificabile, senza intermediari.
| Aspetto | Come funziona | Beneficio concreto |
|---|---|---|
| 0% di fee | Nessuna commissione trattenuta dalla piattaforma | Guadagno netto pieno |
| Pagamenti garantiti | Smart contract escrow automatici | Niente ritardi o truffe |
| Reputazione on-chain | Punteggio verificabile e non manipolabile | Maggiore fiducia dai clienti |
| Partecipazione alla governance | Voto e proposte tramite token BTRST | Potere decisionale reale |
| Ricompense in token | Bonus per attività e contributi | Entrate aggiuntive |
| Opportunità globali | Accesso a clienti di 150+ Paesi | Lavoro senza confini |
| Trasparenza totale | Regole pubbliche e codice open-source | Nessuna sorpresa nascosta |
In Braintrust, il professionista non è un utente della piattaforma: ne è un proprietario.
Vantaggi per le aziende
Anche le imprese ottengono vantaggi significativi, soprattutto in termini di efficienza, velocità e qualità.
Non devono più passare da agenzie o intermediari, ma possono ingaggiare talenti direttamente, con contratti intelligenti e verificabili.
| Aspetto | Come funziona | Beneficio concreto |
|---|---|---|
| Costi ridotti | Fee di rete solo 10–15% | Risparmio medio del 30–50% |
| Accesso a talenti verificati | Profilazione e validazione peer-to-peer | Alta qualità e affidabilità |
| Contratti smart | Tutto gestito on-chain | Nessuna burocrazia o ritardi |
| Tempo medio di assunzione | Matching automatizzato | Da 3 settimane a 5 giorni |
| Scalabilità globale | Talenti da 150+ Paesi | Copertura 24/7 e team distribuiti |
| Reputazione condivisa | Feedback pubblici e verificati | Migliora la fiducia nel brand |
| Compliance e sicurezza | Pagamenti tracciabili e auditabili | Conformità garantita per audit |
Braintrust permette alle aziende di ridurre costi e tempi, ma soprattutto di assumere in modo trasparente e meritocratico.
Il confronto: Web2 vs Web3
| Caratteristica | Modello Web2 (Upwork, Fiverr) | Modello Web3 (Braintrust) |
|---|---|---|
| Fee per i freelancer | 10–30% | 0% |
| Proprietà della piattaforma | Azienda privata | DAO decentralizzata |
| Pagamenti | Lenti e centralizzati | Immediati via smart contract |
| Governance | Decisioni interne | Votazioni pubbliche (BTRST) |
| Reputazione | Sistema chiuso e opaco | On-chain, verificabile |
| Trasparenza | Limitata | Totale |
| Partecipazione economica | Nessuna | Token e incentivi |
Braintrust non sostituisce il lavoro freelance: lo migliora, rendendolo un ecosistema partecipativo e meritocratico.
Impatto sociale e culturale
Oltre ai vantaggi economici, Braintrust promuove un nuovo paradigma di fiducia digitale:
- I professionisti non competono, collaborano per migliorare la rete.
- Le aziende imparano a valutare il merito in modo trasparente.
- La reputazione diventa un patrimonio collettivo che non può essere perso o censurato.
È un modello di lavoro che premia valore, reputazione e contributo reale, non pubblicità o gerarchia.
In sintesi
Braintrust crea un mercato del lavoro più giusto per i freelancer e più efficiente per le aziende.
- I primi guadagnano di più e partecipano alle decisioni.
- Le seconde riducono costi e tempi, accedendo a talenti globali verificati.
È la prova che il futuro del lavoro non sarà centralizzato — sarà collaborativo, trasparente e decentralizzato.
Sfide e limitazioni del modello Braintrust
Nonostante il suo successo e l’adozione crescente, Braintrust non è immune da sfide.
Come ogni innovazione basata su blockchain, anche questo modello si scontra con problemi tecnici, normativi e culturali che ne rallentano l’espansione.
1. Adozione del modello Web3
Molte aziende tradizionali non sono ancora pronte a comprendere — e tanto meno integrare — tecnologie decentralizzate nei loro processi.
Questo crea un ostacolo iniziale di tipo educativo e operativo.
| Sfida | Impatto | Soluzione in corso |
|---|---|---|
| Bassa alfabetizzazione Web3 | Difficoltà ad attrarre aziende non tech | Programmi di onboarding e formazione |
| Diffidenza verso DAO | Alcune imprese preferiscono strutture centralizzate | Governance “ibrida” con supporto legale |
| Complessità tecnica | Richiede conoscenze blockchain di base | UX semplificata e tool automatici |
Braintrust investe costantemente nella semplificazione dell’esperienza utente, per avvicinare anche i non esperti al Web3.
2. Volatilità dei token
Il token BTRST, pur avendo valore d’uso reale, è comunque soggetto alla volatilità tipica del mercato crypto.
Questo può influenzare la percezione del progetto da parte di investitori e aziende.
| Problema | Effetto | Mitigazione |
|---|---|---|
| Fluttuazioni del prezzo | Incertezza sul valore del reward | Incentivi in stablecoin (USDC) per lavori |
| Speculazione di breve periodo | Rischio di uso distorto del token | Lock e staking per uso “produttivo” |
| Gestione fiscale complessa | Varie normative per Paese | Supporto legale e linee guida ufficiali |
3. Governance DAO complessa
Essere una DAO (Decentralized Autonomous Organization) è un vantaggio, ma anche una sfida.
Non tutte le community sono pronte a partecipare attivamente alle decisioni.
| Criticità | Descrizione |
|---|---|
| Partecipazione bassa | Pochi membri votano attivamente alle proposte |
| Overload decisionale | Troppe discussioni rallentano l’implementazione |
| Rischio centralizzazione soft | Token concentrati in mani di early adopter |
Soluzioni adottate:
- introduzione del delegated voting,
- incentivi alla partecipazione tramite “voting rewards”,
- miglioramento della trasparenza delle proposte e dei report DAO.
L’obiettivo è creare una governance efficiente ma inclusiva, dove il voto sia semplice quanto un like.
4. Normative sul lavoro e sulla fiscalità
Il modello di lavoro decentralizzato non si adatta perfettamente alle leggi attuali, ancora basate su categorie tradizionali come “dipendente” o “freelancer”.
| Tema | Difficoltà | Evoluzione |
|---|---|---|
| Norme contrattuali | Mancano standard legali per smart contract | Collaborazione con studi legali Web3 |
| Tassazione dei guadagni | Diversa per Paese e per tipo di valuta | Linee guida globali in sviluppo |
| Identità digitale | Necessità di KYC per le aziende tradizionali | Integrazione DID (Decentralized ID) |
Braintrust collabora con organismi internazionali per creare un quadro normativo condiviso sul lavoro Web3.
5. Competizione crescente
Il settore delle piattaforme decentralizzate di lavoro sta crescendo rapidamente, con competitor come:
- LaborX,
- Opolis,
- Ethlance,
- TalentLayer.
Ognuno di questi progetti propone modelli diversi di DAO e governance.
Braintrust resta il più consolidato, ma deve mantenere la leadership attraverso innovazione continua e partnership strategiche.
La concorrenza è un segnale positivo: significa che il modello funziona e il mercato si sta ampliando.
6. Scalabilità tecnica
Come rete costruita su Ethereum, Braintrust affronta le sfide tipiche della scalabilità blockchain:
- gas fee variabili,
- tempi di conferma,
- necessità di integrazione multi-chain.
Soluzioni in corso:
- migrazione progressiva su Layer 2 (es. Optimism, Base, Arbitrum),
- compressione dei dati on-chain,
- e uso di proof ZK per la verifica rapida dei contratti.
Braintrust sta costruendo una rete “multi-chain ready”, pensata per resistere alla crescita globale del traffico.
7. Cultura del lavoro decentralizzato
Non tutti i freelancer sono pronti per l’autogestione tipica del Web3.
Servono competenze nuove — autonomia, auto-promozione, gestione dei token, partecipazione DAO.
Braintrust sta risolvendo questo gap con:
- programmi di formazione “Braintrust Academy”,
- mentorship tra utenti esperti,
- dashboard semplificate per gestione contratti e pagamenti.
Il futuro del lavoro non sarà solo tecnologico, ma anche educativo e cooperativo.
In sintesi
Braintrust è un progetto solido e già funzionante, ma non privo di ostacoli.
Le sue principali sfide riguardano adozione, governance e regolamentazione — non tanto la tecnologia, quanto il cambiamento culturale che richiede.
Tuttavia, ogni evoluzione della piattaforma mostra la stessa direzione: rendere il lavoro globale più libero, equo e verificabile grazie al Web3.
Come iscriversi e usare la piattaforma Braintrust
Dopo aver compreso come funziona Braintrust e quali vantaggi offre, è il momento di vedere come entrare concretamente nella rete.
La procedura di iscrizione è gratuita e interamente online: non servono token, wallet crypto o competenze blockchain per iniziare.
💡 L’obiettivo di Braintrust è rendere il lavoro Web3 accessibile anche a chi non ha mai usato la blockchain.
1. Registrazione gratuita
Vai sul sito ufficiale: https://www.usebraintrust.com
Clicca su “Join as Talent” (per freelancer) o “Hire Talent” (per aziende).
La piattaforma chiede di creare un profilo usando:
- email e password, oppure
- un account GitHub, LinkedIn o Google.
Suggerimento: usa un profilo LinkedIn aggiornato — Braintrust lo importa automaticamente per compilare le tue esperienze.
2. Creazione del profilo professionale
Il profilo è la tua identità digitale verificata nella rete Braintrust.
Più è completo, più aumenta la possibilità di essere selezionato dai clienti.
Compila con cura le seguenti sezioni:
- Titolo professionale (es. “Full Stack Developer”, “UX Designer”)
- Competenze principali (tool, linguaggi, certificazioni)
- Esperienze e portfolio
- Lingue parlate e disponibilità
- Tariffa oraria o mensile
Consiglio pratico: allega almeno 2–3 progetti reali (anche GitHub o Behance) e una breve bio in inglese: il 90% dei clienti è internazionale.
3. Verifica e approvazione del profilo
Una volta completato, il profilo passa in fase di revisione.
A differenza delle piattaforme tradizionali, qui la validazione avviene peer-to-peer, cioè da altri membri esperti della community.
Durata media: 2–5 giorni lavorativi.
Durante questo periodo puoi comunque navigare tra le offerte disponibili e familiarizzare con l’interfaccia.
La qualità è tutto: solo i talenti verificati possono candidarsi ai job retribuiti.
4. Ricerca e candidatura ai progetti
Una volta approvato, puoi esplorare il marketplace:
- Filtra per categoria, budget, durata e livello di esperienza.
- Ogni job mostra in chiaro la tariffa oraria, l’azienda, e le skill richieste.
- Cliccando su “Apply”, puoi inviare una proposta personalizzata (in inglese).
💬 Scrivi sempre una cover letter breve ma mirata, con focus su come risolvi il problema del cliente, non solo sulle tue skill.
5. Gestione del contratto e dei pagamenti
Quando un’azienda ti seleziona, viene creato automaticamente uno smart contract che gestisce tutto:
- termini del progetto (milestone, scadenze, ratei),
- deposito iniziale del cliente in escrow,
- rilascio automatico del pagamento alla consegna.
Puoi scegliere di ricevere i fondi:
- in valuta tradizionale (USD/EUR), oppure
- in stablecoin (USDC, USDT) tramite wallet compatibili (MetaMask, Coinbase Wallet).
Braintrust non trattiene commissioni: ricevi il 100% del compenso.
6. Feedback e reputazione
Al termine di ogni progetto, sia tu che il cliente compilate una valutazione reciproca (da 1 a 5 stelle).
Questa valutazione diventa parte della tua reputazione on-chain, visibile pubblicamente sul tuo profilo.
Più recensioni positive ottieni, più sali nel ranking e ricevi inviti automatici a nuovi job.
7. Partecipazione alla community e governance
Oltre a lavorare, puoi partecipare attivamente alla crescita del network:
- segnalando nuovi clienti o talenti (referral program);
- contribuendo al codice open source;
- votando proposte DAO con i tuoi token BTRST.
Ogni contributo utile viene premiato con ricompense in BTRST, visibili nella tua dashboard personale.
8. Per le aziende: come assumere su Braintrust
Il processo per le aziende è altrettanto semplice:
- Registrati come “Client”.
- Crea un job post con descrizione, requisiti e budget.
- Ricevi candidature da professionisti verificati.
- Accetta, firma digitalmente e paga in modo sicuro.
La rete garantisce qualità, tempi rapidi e zero burocrazia, con contratti già conformi alle leggi internazionali di freelance e remote work.
Per le aziende, Braintrust è un’alternativa più economica, più veloce e più trasparente rispetto a qualsiasi agenzia di recruiting.
In sintesi
Iscriversi a Braintrust è gratuito, semplice e sicuro.
Bastano pochi passaggi per entrare in una rete globale di lavoro Web3:
- nessuna commissione,
- pagamenti garantiti,
- reputazione verificabile,
- e possibilità di crescita continua.
È il modo più intelligente per lavorare nel Web3 senza rischi, o per trovare talenti globali senza intermediari.
Roadmap e prospettive future di Braintrust
Braintrust è già una realtà consolidata del mondo Web3, ma la sua evoluzione è tutt’altro che conclusa.
Dalla nascita nel 2020, la rete è passata da semplice marketplace di talenti a infrastruttura globale per il lavoro decentralizzato, e la roadmap dei prossimi anni mira a renderla un protocollo universale — dove ogni professionista, azienda o organizzazione potrà collaborare in modo autonomo, trasparente e verificabile.
In una frase: Braintrust non vuole solo collegare talenti e aziende, ma reinventare il concetto stesso di occupazione nel Web3.
Evoluzione dal 2024 al 2030
| Fase | Periodo | Obiettivo principale |
|---|---|---|
| Fase 1 – Consolidamento | 2024–2025 | Rafforzamento del core network e miglioramento UX |
| Fase 2 – Decentralizzazione totale | 2025–2026 | Piena gestione DAO, zero intermediari esterni |
| Fase 3 – Espansione multichain | 2026–2027 | Integrazione con Layer-2 e blockchain interoperabili |
| Fase 4 – Identità digitale on-chain (DID) | 2027–2028 | Introduzione di identità verificabili per freelancer |
| Fase 5 – AI + automazione del lavoro | 2028–2030 | Uso dell’intelligenza artificiale per matching e reputazione predittiva |
Ogni fase è pensata per rendere Braintrust più efficiente, inclusivo e resistente nel lungo termine.
2024–2025: ottimizzazione e onboarding di massa
Nel breve periodo, Braintrust punta a semplificare l’esperienza utente e favorire l’ingresso di nuovi freelancer non tecnici.
Le priorità:
- Dashboard unificata per gestione contratti, pagamenti e reputation;
- Introduzione di pagamenti multi-valuta (USD, EUR, USDC);
- Partnership con università e incubatori tech per formare nuovi talenti Web3;
- Espansione in Europa e America Latina, con localizzazione multilingua.
L’obiettivo è rendere Braintrust “usabile come LinkedIn, ma decentralizzato come Ethereum”.
2025–2026: DAO 2.0 e governance avanzata
Braintrust DAO evolverà verso un modello più dinamico e trasparente, con:
- delegati tematici (per sviluppo, marketing, formazione, finanza),
- votazioni on-chain più semplici e integrate nella piattaforma,
- incentivi diretti per chi partecipa attivamente (staking reputazionale),
- bilancio DAO pubblico e tracciabile in tempo reale.
L’obiettivo è creare la prima DAO del lavoro completamente operativa, dove la community governa non solo la piattaforma, ma anche l’economia interna.
2026–2027: architettura multichain e Layer-2
Uno dei passaggi più ambiziosi sarà la migrazione multi-chain.
Braintrust, oggi basata su Ethereum, implementerà soluzioni di scalabilità su:
- Arbitrum e Optimism (Layer-2 per transazioni più economiche),
- Base (ecosistema Coinbase),
- zkSync Era (per contratti a conoscenza zero).
Questa transizione ridurrà i costi di gas fino al 90% e renderà l’esperienza utente più fluida anche su mobile.
2027–2028: identità digitale decentralizzata (DID)
Braintrust introdurrà il sistema Braintrust ID, basato su Decentralized Identifiers (DID) e Verifiable Credentials (VC).
Ogni utente potrà dimostrare la propria identità, esperienze e reputazione senza condividere dati sensibili.
| Funzionalità | Descrizione |
|---|---|
| Identità on-chain | Profilo unico collegato al wallet dell’utente |
| Curriculum verificabile | Esperienze e feedback firmati crittograficamente |
| Reputazione globale | Valutazioni valide su più piattaforme Web3 |
| Privacy avanzata | Uso di prove Zero Knowledge (ZKP) per i dati sensibili |
L’obiettivo: un “LinkedIn decentralizzato” dove l’identità è sotto il pieno controllo del professionista.
2028–2030: AI e automazione del lavoro
L’ultima fase della roadmap prevede l’integrazione di intelligenza artificiale decentralizzata per ottimizzare ogni aspetto del network:
- AI Matching Engine → suggerisce progetti in base al profilo e al potenziale di crescita.
- AI Reputational Scoring → analizza qualità e impatto dei lavori svolti per creare un punteggio predittivo.
- AI Smart Contract Manager → automatizza milestone, revisioni e dispute in modo imparziale.
Braintrust mira a fondere AI e blockchain per costruire un ecosistema di lavoro “autonomo ma umano”.
Partnership e sviluppo dell’ecosistema
Braintrust continuerà a stringere partnership con realtà del mondo Web3 e dell’economia reale.
Tra le direzioni già confermate o in via di sviluppo:
Visione a lungo termine
Braintrust immagina un mondo in cui:
- le aziende non assumono, ma collaborano;
- le carriere non si costruiscono con curriculum, ma con reputazione digitale verificabile;
- e il lavoro diventa un network di valore distribuito, senza frontiere o gerarchie.
È il passo successivo del Web3: decentralizzare non solo la finanza, ma anche l’umanità del lavoro.
In sintesi
Nei prossimi anni, Braintrust diventerà molto più di una piattaforma di freelancing:
sarà un protocollo universale del lavoro, dove identità, reputazione e valore economico convivono su blockchain.L’obiettivo non è solo cambiare come lavoriamo, ma perché lavoriamo — restituendo potere, proprietà e libertà a chi crea valore reale.
FAQ rapide su Braintrust
Di seguito trovi una raccolta di domande frequenti (FAQ) con risposte semplici, ma complete, per capire in pochi secondi cos’è Braintrust, come funziona e perché è diverso dalle piattaforme di lavoro tradizionali.
1. Cos’è Braintrust?
Braintrust è una piattaforma di lavoro decentralizzata costruita su blockchain.
Permette a professionisti e aziende di collaborare senza intermediari, con contratti intelligenti, pagamenti diretti e governance gestita dalla community tramite il token BTRST.
2. Come funziona Braintrust?
Funziona come un marketplace peer-to-peer:
- le aziende pubblicano offerte di lavoro,
- i freelancer si candidano,
- e gli smart contract gestiscono pagamenti e contratti.
Tutto avviene on-chain, in modo trasparente e automatico.
3. È gratis iscriversi a Braintrust?
Sì. L’iscrizione è gratuita per freelancer e aziende.
Non ci sono costi nascosti né abbonamenti: i freelancer guadagnano il 100% del compenso, mentre le aziende pagano solo una piccola fee di rete (10–15%).
4. Chi può iscriversi?
Chiunque abbia competenze professionali nel digitale: sviluppatori, designer, data analyst, project manager, marketer, copywriter e consulenti.
Non serve essere esperti di blockchain per iniziare.
5. Come vengono gestiti i pagamenti?
I pagamenti avvengono tramite smart contract escrow.
Il cliente deposita i fondi all’avvio del progetto e il sistema li rilascia automaticamente al completamento, in valuta tradizionale o stablecoin (es. USDC).
6. Che cos’è il token BTRST?
BTRST è il token nativo di Braintrust, usato per:
- votare nella DAO (governance della piattaforma),
- ricevere ricompense per attività e contributi,
- accedere a ruoli e funzioni avanzate.
7. Braintrust è sicuro?
Sì. Tutti i contratti e i pagamenti sono trasparenti, tracciabili e protetti dalla blockchain di Ethereum.
Non esistono intermediari che possano bloccare fondi o modificare accordi.
8. Qual è la differenza con Upwork o Fiverr?
Braintrust non è un’azienda privata, ma una DAO di proprietà della community.
- Nessuna fee per i freelancer
- Pagamenti diretti
- Governance decentralizzata
- Reputazione verificabile on-chain
9. Come si guadagnano token BTRST?
Puoi guadagnare token BTRST contribuendo alla rete:
- segnalando nuovi clienti,
- completando lavori verificati,
- partecipando alla governance o scrivendo codice open-source.
10. Qual è il futuro di Braintrust?
Nei prossimi anni, Braintrust diventerà un protocollo universale del lavoro Web3, con:
- identità digitali decentralizzate (DID),
- reputazione on-chain globale,
- AI per il matching dei talenti,
- e governance DAO completamente autonoma.
È il primo passo verso un mondo in cui il lavoro è di chi lo crea, non di chi lo intermedia.
In sintesi
Braintrust è una piattaforma Web3 che reinventa il freelancing in chiave decentralizzata:
niente fee, pagamenti sicuri, governance collettiva e token che premia la partecipazione.È il futuro del lavoro digitale — trasparente, meritocratico e di proprietà della community.
Conclusioni
Il modello proposto da Braintrust rappresenta una delle evoluzioni più concrete e promettenti del Web3.
Unisce blockchain, DAO e comunità globali per ridisegnare il modo in cui lavoriamo, collaboriamo e ci fidiamo gli uni degli altri.
In un mercato dominato da piattaforme centralizzate, Braintrust dimostra che è possibile:
- eliminare gli intermediari,
- aumentare i guadagni dei freelancer,
- ridurre i costi per le aziende,
- e creare un’economia del lavoro basata sulla trasparenza e sulla proprietà condivisa.
Il lavoro non è più un prodotto da vendere, ma un valore da condividere.
Quello che Braintrust sta costruendo non è solo una piattaforma, ma un protocollo universale per il lavoro decentralizzato, dove ogni individuo è libero di contribuire, guadagnare e partecipare al destino della rete.
In definitiva, Braintrust mostra che il futuro del lavoro non sarà “più digitale”, ma più umano, collaborativo e libero.
Disclaimer
La presente MiniGuida ha scopo informativo e divulgativo.
Non costituisce in alcun modo consulenza finanziaria, legale o d’investimento.
Le informazioni su Braintrust, BTRST o altri strumenti Web3 sono accurate al momento della pubblicazione, ma possono cambiare nel tempo.
Chiunque desideri utilizzare la piattaforma o acquistare token deve farlo dopo un’adeguata ricerca personale e nel rispetto delle normative vigenti nel proprio Paese.
“Investi prima di tutto nella conoscenza: è l’unico asset che non perde mai valore.”