NEAR Protocol: Cos’è, Come Funziona e Perché È Importante nella Web3

Scopri NEAR Protocol, la blockchain scalabile e user-friendly per la Web3: cos’è, come funziona, vantaggi, rischi

La blockchain è spesso associata a parole come complessità e costi elevati, ma NEAR Protocol vuole cambiare le regole del gioco puntando su semplicità, velocità e bassissime commissioni.
In pratica, NEAR Protocol è una blockchain pensata per portare la Web3 al grande pubblico: performance elevate, strumenti per sviluppatori moderni e un’esperienza utente più “umana” (come gli account con nomi leggibili e fee minime).

Questa MiniGuida ti spiega in modo chiaro e pratico cos’è NEAR Protocol, come funziona la sua scalabilità tramite sharding (Nightshade), quali sono vantaggi e rischi, come è strutturata la tokenomics e soprattutto come iniziare: dal wallet all’uso delle prime dApp.
Che tu sia un curioso alle prime armi o uno sviluppatore in cerca di una piattaforma snella e performante, qui troverai tutto ciò che serve per orientarti in NEAR Protocol senza tecnicismi inutili.

Indice

1. Cos’è NEAR Protocol?

NEAR Protocol è una blockchain di Layer-1 pensata per portare la Web3 al grande pubblico: transazioni veloci, commissioni bassissime e strumenti semplici sia per gli utenti sia per gli sviluppatori. Tecnicamente combina Proof-of-Stake con un’architettura di sharding (chiamata Nightshade) e un meccanismo di produzione/finalizzazione dei blocchi detto Doomslug, così da mantenere alte prestazioni senza sacrificare sicurezza e decentralizzazione.

Perché è diversa dalle altre

  • Scalabilità nativa (Nightshade): invece di far elaborare tutto a ogni nodo, NEAR Protocol “divide” il lavoro in shard che processano in parallelo porzioni di transazioni. Risultato: throughput che cresce al crescere degli shard (scalabilità orizzontale).
  • Finalità rapida (Doomslug): un design di consenso che porta a conferme molto rapide; nel 2025 NEAR Protocol ha annunciato blocchi da ~600 ms con ~1,2 s di finalità pratica.
  • Account “umani” e access key: al posto degli indirizzi esadecimali, NEAR Protocol usa account leggibili (es. alice.near) e consente più chiavi con permessi diversi (comodo per login d’app, recupero, automazioni).
  • Compatibilità EVM via Aurora + Rainbow Bridge: se arrivi dal mondo Ethereum, puoi riusare strumenti e smart contract (Hardhat, Solidity) su Aurora e spostare asset tra Ethereum ↔ Aurora ↔ NEAR tramite Rainbow Bridge.

Come funziona (spiegato semplice)

Pensa a NEAR Protocol come a un’autostrada con più corsie (shard): più corsie ci sono, più auto (transazioni) scorrono senza traffico. Ogni blocco contiene “chunk” prodotti dai vari shard e assemblati in un’unica catena: così mantieni una sola blockchain coerente, ma ottieni lavoro in parallelo. Doomslug, infine, fa sì che appena un blocco è seguito da un altro, tu abbia già una forte garanzia di finalità (e poi arrivi alla finalità BFT completa).

Cosa significa per chi usa la rete

  • Fee molto basse e UX curata (nome account, login semplificato, chiavi con permessi): ideale per dApp consumer, pagamenti e giochi.
  • Velocità percepita elevata: conferme “quasi istantanee” migliorano l’esperienza rispetto a catene più lente o congestionate.
  • Ponte con l’ecosistema ETH: porti token e applicazioni EVM su NEAR/Aurora senza ripartire da zero.

Cosa significa per chi sviluppa

  • Smart contract in Rust o JavaScript/WASM, tooling maturo e costi prevedibili. L’account model con access key facilita permessi granulari (es. chiavi “FunctionCall” per azioni limitate).
  • Aurora (EVM su NEAR): puoi distribuire contratti Solidity “as is” e sfruttare l’infrastruttura NEAR senza riscrivere tutto.
  • Bridge nativo (Rainbow Bridge): interoperabilità trust-minimized tra Ethereum, Aurora e NEAR per asset e chiamate cross-chain.

Un esempio concreto (da utente)

Immagina di voler provare una dApp di micropagamenti: crei tuonome.near, ricarichi il wallet con un po’ di NEAR e inizi a inviare transazioni che costano frazioni di centesimo e si confermano in poco più di un secondo. Se poi vuoi usare un’app EVM, apri la versione su Aurora, sposti i token con Rainbow Bridge e continui con gli stessi strumenti di Ethereum.

👉 In due righe: NEAR è una L1 veloce e a basso costo, resa scalabile da Nightshade e reattiva grazie a Doomslug; è facile da usare (account leggibili) e amica degli sviluppatori (Rust/JS, Aurora EVM, Rainbow Bridge).

2. Come Funziona NEAR Protocol

A livello tecnico NEAR unisce tre pilastri:

  1. Sharding (Nightshade) per scalare in parallelo,
  2. Consenso e finalità rapide (Doomslug + BFT) per avere conferme veloci,
  3. Runtime WASM con account leggibili e access key per semplificare vita a utenti e sviluppatori.

L’obiettivo è semplice: tanta capacità di elaborazione, commissioni minime e UX “umana” (nomi account tipo alice.near, login semplificato, chiavi con permessi).

Sharding & Nightshade (scalabilità “a corsie”)

Che cos’è lo sharding su NEAR

  • Pensa alla blockchain come a un’autostrada. NEAR la divide in più corsie (shard).
  • Ogni shard elabora una parte delle transazioni in parallelo.
  • Il blocco “globale” è composto da chunk: ogni shard produce il proprio chunk; poi i chunk vengono assemblati in un unico blocco.

Perché è utile

  • Più shard ⇒ più throughput (la capacità cresce orizzontalmente).
  • La rete può aggiungere/rimuovere shard in base al carico (elasticità).
  • I nodi non devono tenere tutto lo stato di rete: possono specializzarsi su uno shard (riduce requisiti hardware).

Transazioni cross-shard: come avvengono

  • Se il contratto A (shard 1) chiama il contratto B (shard 3), la chiamata è asincrona: A invia una ricevuta a B.
  • Il risultato torna indietro con un’altra ricevuta. È un modello “message-passing”: niente “atomicità globale” su più shard in un singolo step, ma promesse/callback (pattern tipico su NEAR).
  • Vantaggi: alta scalabilità e meno colli di bottiglia.
  • Implicazione pratica: come sviluppatore progetti i flussi pensando a passi asincroni (es. “invia richiesta” → “attendi ricevuta” → “gestisci esito”).

Esempio semplice

  • Stai costruendo un marketplace: il contratto ordini (shard A) invia una ricevuta al contratto pagamenti (shard B). Quando il pagamento è eseguito, pagamenti rimanda una ricevuta di conferma a ordini, che aggiorna lo stato. Tutto avviene in modo affidabile, ma in due step.

Consenso e Sicurezza (conferme rapide, finalità forte)

Doomslug: conferme “quasi istantanee”

  • NEAR usa un meccanismo (conosciuto come Doomslug) che consente di avere conferme rapide: quando un blocco viene seguito dal successivo, hai già una forte garanzia che non verrà riorganizzato.
  • In pratica l’utente percepisce finalità veloce, poi la rete raggiunge la finalità BFT (tipo “notarizzazione” forte) poco dopo.

Chi produce i blocchi/chunk

  • Esistono block producers e chunk producers.
  • I chunk producers creano i chunk per i rispettivi shard.
  • Il block producer aggrega i chunk in un unico blocco che diventa parte della catena principale.

Sicurezza PoS (Proof-of-Stake)

  • I validatori mettono in stake NEAR: chi partecipa onestamente viene ricompensato; chi bara rischia penalità (slashing).
  • L’assegnazione dei ruoli (chi produce chunk/blocchi) è pseudocasuale e ponderata dallo stake, per ridurre manipolazioni.
  • La sicurezza è rinforzata dalla distribuzione tra shard e dal fatto che i messaggi cross-shard sono tracciati/validati on-chain.

Cosa significa per l’utente

  • Conferme veloci ⇒ UX fluida (paghi, vedi l’esito, vai avanti).
  • Robustezza del consenso ⇒ bassa probabilità di riorganizzazioni che ti rovinano l’esperienza.

Runtime, WASM e Smart Contract (potente ma semplice)

WASM first: Rust e JavaScript

  • Gli smart contract su NEAR girano in WebAssembly (WASM).
  • Puoi scriverli in Rust (performance/controllo) o JavaScript/TypeScript (più accessibile).
  • Il runtime carica il codice WASM del contratto e ne esegue i metodi esposti, con un contatore di gas che evita loop infiniti/abusi.

Account model “umano”

  • Niente indirizzi esadecimali criptici: gli account sono stringhe leggibili (nome.near).
  • Ogni account può:
    • possedere contratti,
    • detenere fondi,
    • gestire più chiavi (vedi sotto).
  • Gli storage cost: salvare dati on-chain richiede depositare NEAR come “cauzione” per lo spazio occupato; se cancelli i dati, una parte viene rimborsata. Così si evita spam e si mantengono fee basse.

Access Key: sicurezza e UX

  • Full-Access Key: poteri totali sull’account (come la “chiave master”).
  • Function-Call Key: limita quali metodi può chiamare un’app, con quali parametri e quanto gas può spendere.
  • Vantaggi pratici:
    • Login alle dApp senza cedere la chiave principale.
    • Possibilità di creare “chiavi usa-e-getta” o per automazioni (es. abbonamenti, azioni programmate).
    • Facile integrazione mobile perché puoi dare all’app permessi minimi.

Fee, gas e incentivi

  • Ogni chiamata consuma gas (unità di lavoro).
  • Le fee sono basse e prevedibili; una quota viene bruciata per ridurre inflazione e una quota incentiva validatori/sviluppo (ad es. contratti popolari).
  • Per gli sviluppatori è interessante: se il tuo contratto viene usato, puoi ricevere una parte delle fee, allineando incentivi tra chi costruisce e chi usa.

Compatibilità EVM tramite Aurora

  • Se arrivi da Ethereum, puoi distribuire contratti Solidity su Aurora (EVM su NEAR).
  • Con Rainbow Bridge puoi muovere asset tra Ethereum ↔ Aurora/NEAR.
  • Tradotto: onboarding facile per team e utenti EVM, senza riscrivere tutto.

In pratica: cosa ottieni

  • Per l’utente comune: transazioni economiche, conferme rapide, nomi account leggibili, login alle dApp con chiavi limitate (niente seed “esposto” ovunque).
  • Per lo sviluppatore: sharding e chiamate asincrone per scalare davvero, WASM (Rust/JS), access key per UX e sicurezza, incentivi economici se il contratto è usato, ponte EVM per riutilizzare tool/contratti.

3. Vantaggi di NEAR Protocol

NEAR è stato progettato per risolvere tre problemi tipici della Web3: scalabilità, usabilità e costi. Il risultato è una blockchain pensata per applicazioni “consumer” (pagamenti, gaming, social, e-commerce) oltre che per la DeFi.

Scalabilità & Prestazioni (senza sacrificare l’esperienza)

  • Sharding “vero” (Nightshade): la rete si divide in più “corsie” (shard) che elaborano transazioni in parallelo. All’aumentare del carico, la rete può crescere orizzontalmente senza congestione.
  • Blocchi veloci, finalità rapida: conferme percepite come quasi istantanee migliorano l’esperienza d’uso rispetto a catene più lente.
  • Transazioni cross-shard affidabili: i contratti comunicano con messaggi asincroni; così eviti colli di bottiglia ed errori dovuti a carichi eccessivi.

Perché ti interessa: le dApp possono gestire picchi elevati (lanci NFT, giochi, campagne marketing) senza far impennare le fee o rallentare tutto.

Usabilità: account “umani”, login semplice, fee basse

  • Account leggibili: indirizzi tipo alice.near al posto di stringhe esadecimali.
  • Access Key con permessi: puoi collegare una dApp con una chiave limitata (solo certe funzioni, con tetti di gas), senza esporre la chiave principale.
  • Fee minime e prevedibili: costi di transazione molto bassi, ideali per micropagamenti e interazioni frequenti.
  • Storage deposit rimborsabile: paghi una piccola cauzione per i dati che salvi on-chain e la recuperi (in parte) quando liberi spazio: modello anti-spam che mantiene le fee stabili.

Vantaggio pratico: onboarding più facile per utenti non tecnici, meno rischi (permessi granulari), frizione quasi zero per usare dApp ogni giorno.

Strumenti per Sviluppatori: Rust/JS su WASM, DX curata

  • Smart contract in Rust o JavaScript/TypeScript (compilati in WASM): curva d’apprendimento più dolce per team web tradizionali.
  • Tooling maturo: SDK, esempi, librerie, ambienti di test e strumenti CLI.
  • Pattern asincroni nativi: il modello di messaggistica cross-shard è “di serie”, quindi progetti flussi multi-contratto senza hack.

Cosa cambia per te: time-to-market più veloce, costi di sviluppo ridotti e meno complessità nel gestire permessi, pagamenti e automazioni.

Interoperabilità con l’ecosistema Ethereum (Aurora + Bridge)

  • Aurora (EVM su NEAR): puoi distribuire contratti Solidity senza riscriverli.
  • Bridge verso Ethereum/Aurora: sposti asset e, in alcuni casi, richiami logiche cross-chain.
  • Benefici ibridi: sfrutti la liquidità e gli strumenti EVM (wallet, librerie, oracoli) con le prestazioni e i costi di NEAR.

Tradotto: se vieni da Ethereum, il passaggio è quasi plug-and-play; se parti da zero, attingi facilmente all’ecosistema EVM.

Costi prevedibili & modello fee “pro-utente”

  • Commissioni molto basse: ideale per app con tante interazioni (giochi, social, pagamenti ricorrenti).
  • Incentivi agli sviluppatori: parte delle fee può premiare contratti molto usati, allineando chi costruisce e chi utilizza la rete.
  • Prevenzione della congestione: grazie allo sharding e allo storage deposit, le fee restano stabili anche nei momenti caldi.

Risultato: modelli di business sostenibili (abbonamenti, pay-per-use, micropagamenti) che su altre chain sono antieconomici.

Sicurezza & governance pragmatiche

  • Proof-of-Stake con penalità (slashing): incentivi economici per mantenere onesta la rete.
  • Assegnazione dei ruoli bilanciata: produzione di blocchi/chunk distribuita e casuale-ponderata dallo stake.
  • Modello account/chiavi che riduce gli errori umani (permessi limitati, rotazione chiavi, automazioni sicure).

In pratica: più resilienza agli errori e agli attacchi, meno rischi operativi per utenti e team.

Casi d’uso dove NEAR Protocol brilla

  • Micropagamenti & creator economy: mance, paywall al centesimo, abbonamenti a bassa fee.
  • Gaming & NFT “dinamici”: tante azioni on-chain a costo ridotto e senza lag.
  • Social/Web3 “mainstream”: login semplice, nomi account leggibili, UX vicina al web tradizionale.
  • DeFi retail-friendly: swap, lending e strategie automatizzate con costi contenuti.

👉 In sintesi: NEAR unisce scalabilità reale, UX pensata per gli utenti e strumenti developer moderni. Il ponte con l’ecosistema Ethereum ti dà il meglio di entrambi i mondi: prestazioni e costi di NEAR + compatibilità EVM.

NEAR Protocol: Cos’è, Come Funziona e Perché È Importante nella Web3

4. Rischi e Limiti di NEAR Protocol

Anche se NEAR Protocol punta su semplicità e costi bassi, ci sono aspetti da conoscere prima di usarlo o costruirci sopra.

Rischi tecnici (smart contract, bug, exploit)

  • Smart contract fallibili: il codice delle dApp può contenere bug (re-entrancy, overflow logici, permessi mal impostati).
  • Dipendenza da librerie/SDK: aggiornamenti o dipendenze non sicure possono introdurre vulnerabilità.
  • Bridge & interoperabilità: i ponti tra chain (es. verso Ethereum/Aurora) sono punti delicati dell’architettura.

Come mitigare (utente): preferisci dApp con audit, controlla reputazione/community, inizia con importi piccoli.
Come mitigare (sviluppatore): test approfonditi, audit esterni, bug bounty, “principle of least privilege” per le chiavi.

Modello asincrono cross-shard (complessità logica)

  • Le chiamate tra shard sono asincrone: servono pattern di promesse/callback.
  • Edge case: timeout, ordini di messaggi, retry idempotenti, compensazioni.

Impatto: più scalabilità, ma serve progettare i flussi con attenzione per evitare stati incoerenti.

Sicurezza operativa (chiavi, phishing, recovery)

  • Perdita della chiave = perdita dei fondi.
  • Phishing su wallet fake o dApp clone.
  • Permessi eccessivi su access key con FunctionCall troppo ampie.

Mitigazioni:

  • Usa chiavi con permessi limitati, separa “full access” da quelle d’app.
  • Tieni seed offline (hardware wallet ove possibile).
  • Verifica URL e contratti prima di firmare.

Rischi economici (volatilità, fee su picchi, slashing lato validatori)

  • Volatilità del token NEAR: incide su costi reali e rendimenti.
  • Slashing se operi come validatore o deleghi a validatori scorretti (rischio limitato per l’utente retail, ma esiste lato consenso).

Adozione & liquidità

  • Concorrenza multi-chain: utenti e liquidità si frammentano tra molte L1/L2.
  • Alcune nicchie possono avere meno dApp/TVL rispetto a ecosistemi più maturi.

Conformità normativa

  • Regole su crypto e DeFi evolvono: tassazione, KYC su on-ramps, restrizioni d’uso in alcuni Paesi.

5. Tokenomics di NEAR Protocol

Il token NEAR: utilità principali

  • Gas/fee di rete: tutte le transazioni e le chiamate ai contratti pagano fee in NEAR.
  • Sicurezza (staking): validatori mettono in stake NEAR; gli utenti possono delegare a validatori.
  • Storage deposit: salvare dati on-chain richiede un deposito in NEAR (anti-spam); quando liberi spazio, una parte torna all’utente.
  • Allineamento incentivi: il modello economico incentiva sia i validatori (sicurezza) sia gli sviluppatori (dApp usate).

Staking e ricompense

  • Validatori & delegatori: i validatori guadagnano ricompense; i delegatori ottengono una quota proporzionale (al netto della commissione del validatore).
  • Rischi: performance scarse del validatore → minori ricompense; misbehavior → possibili penalità (slashing).
  • Unstaking: esiste un periodo di sblocco (non immediato) prima di riottenere i NEAR in liquidità.

Modello delle fee

Risultato: costi stabili, sostenibilità per chi sviluppa.

Fee basse e prevedibili per UX “consumer”.

Una parte delle fee viene bruciata (riduce pressione inflattiva), e una parte può premiare il contratto chiamato (incentivo agli sviluppatori a costruire dApp utili).

6. Ecosistema & dApp

Scegli e configura il wallet

  • Opta per un wallet compatibile NEAR (mobile, browser o hardware).
  • Crea un account leggibile (es. tuonome.near).
  • Imposta metodo di recupero e conserva seed phrase offline; abilita protezioni aggiuntive se disponibili (biometria, passkey).

Ricarica il wallet

  • Acquista NEAR su un exchange affidabile e trasferiscilo al tuo account.
  • Tieni sempre un piccolo saldo per fee e storage deposit quando usi dApp.

Prova le prime dApp

  • Pagamenti/micropagamenti: testa invii rapidi a costo irrisorio.
  • NFT/Gaming/Social: verifica la differenza di UX grazie a conferme veloci e fee basse.
  • DeFi su NEAR/Aurora: se arrivi da Ethereum, valuta dApp EVM su Aurora per ritrovare tooling familiare.

Interoperabilità (se serve)

  • Per usare asset EVM, valuta il bridge verso Aurora/Ethereum.
  • Attenzione: i bridge sono infrastrutture critiche; verifica sempre URL e contratti, prova con importi minimi.

Buone pratiche di sicurezza

  • Access key con permessi limitati per le dApp (FunctionCall, limiti di gas/importi).
  • Revoca periodica delle autorizzazioni inutilizzate.
  • Backup multipli della seed phrase in luoghi separati.
  • Preferisci hardware wallet per fondi importanti.

👉 In sintesi: NEAR offre UX semplice, fee minime e scalabilità reale. Conoscendo rischi tecnici/economici e seguendo buone pratiche (chiavi, audit, bridge con cautela), puoi iniziare a usare dApp o a costruirne di tue in modo sicuro ed efficiente.

7. Come Iniziare con NEAR

Qui trovi gli strumenti concreti per muovere i primi passi su NEAR: wallet, explorer, bridge, EVM, DeFi e NFT. Ho incluso link e note utili per evitare errori da principiante.

Wallet (crea l’account e conserva i fondi)

  • Hub ufficiale wallet — panoramica e opzioni compatibili (web, mobile, estensioni). Utile per scegliere la soluzione più adatta senza finire su siti fake.
  • MyNearWallet — wallet non-custodial orientato all’ecosistema NEAR (creazione account, invio, staking, interazione dApp). Usa sempre i link ufficiali.

Tip: conserva la seed phrase offline e, quando colleghi dApp, usa access key con permessi limitati (solo le funzioni necessarie).

Explorer (vedi transazioni, blocchi, account)

  • NEAR Explorer — punto d’ingresso con la selezione degli explorer disponibili. Comodo per cercare account (tuonome.near), contratti e transazioni.
  • NearBlocks — explorer alternativo con statistiche e strumenti di analisi. Ottimo per approfondire.

Bridge & interoperabilità (Ethereum ↔ Aurora ↔ NEAR)

  • Rainbow Bridge — il ponte per trasferire token tra Ethereum, Aurora (EVM su NEAR) e NEAR. Usalo con importi piccoli la prima volta e verifica sempre l’URL.
  • Aurora (EVM su NEAR) — ambiente EVM compatibile che gira come smart contract su NEAR: utile se arrivi da Ethereum e vuoi riusare tool e contratti Solidity.

DeFi su NEAR (nota importante)

  • Evoluzione DEX/money market — lo storico progetto Ref Finance (REF) ha avviato nel 2025 un percorso di migrazione/renaming verso Rhea Finance (RHEA), con comunicazioni ufficiali su forum e annunci di exchange; verifica sempre lo stato aggiornato prima di interagire.
  • Rhea Finance — interfaccia DeFi che unisce DEX e lending su NEAR; consulta i canali ufficiali per funzioni e sicurezza prima di depositare fondi.

Tip: nei protocolli DeFi controlla sempre TVL, audit, documentazione e canali social ufficiali prima di esporsi.

NFT e creator economy

  • Paras — marketplace/social per collezionabili su NEAR, storicamente tra i più attivi dell’ecosistema. Ideale per testare onboarding, mint e compravendita a fee basse.

Piattaforma & risorse ufficiali

  • Sito NEAR Protocol — visione, stack e novità (oggi molto focalizzato su AI + chain abstraction). Buon punto di partenza per roadmap e annunci.
  • Documentazione NEAR Protocol — guide tecniche, concetti (account model, access key), tutorial e riferimenti per sviluppatori e utenti avanzati.

8. Conclusione

NEAR Protocol mette insieme scalabilità reale, costi bassissimi e un’ottima UX (account leggibili, access key, conferme rapide). Con gli strumenti giusti — wallet affidabile, explorer, bridge e, se serve, l’ambiente Aurora EVM — puoi iniziare a usare (o costruire) dApp in modo semplice e sicuro.

Ricorda però le buone pratiche:

  • verifica sempre URL e canali ufficiali (specie per bridge e DeFi);
  • parti con importi minimi e aumenta solo quando hai capito flussi e rischi;
  • sfrutta l’ecosistema documentazione per chiarire dubbi su account, fee, chiavi e permessi.

📌 Recap finale (1 minuto)

  • Wallet & account: crea tuonome.near, custodisci la seed offline, usa access key limitate.
  • Explorer: controlla transazioni e contratti con NEAR Explorer / NearBlocks.
  • Bridge & EVM: Rainbow Bridge per asset; Aurora per compatibilità Solidity/tooling.
  • DeFi & NFT: verifica lo stato attuale dei protocolli (Rhea/Ref) e prova marketplace come Paras con piccole somme.
  • Docs & sito: tieni d’occhio near.org e la documentazione per aggiornamenti e best practice.

Sito Ufficiale: https://www.near.org/

Buona Navigazione con Le MiniGuide di Internet!

Disclaimer

Le informazioni contenute in questa MiniGuida hanno scopo esclusivamente informativo e divulgativo.
Non costituiscono consulenza finanziaria, legale o fiscale, né un invito o sollecitazione all’investimento.

L’utilizzo di NEAR Protocol, dApp, bridge e servizi correlati comporta rischi elevati, inclusi (a titolo esemplificativo e non esaustivo):

  • volatilità del prezzo dei token;
  • rischi tecnici (bug degli smart contract, exploit, malfunzionamenti dei bridge);
  • rischi operativi (perdita/compromissione delle chiavi, phishing, errori utente);
  • rischi economico-regolamentari (cambi normativi, tassazione, restrizioni di giurisdizione);
  • possibili perdite parziali o totali dei fondi.

Prima di utilizzare NEAR o qualsiasi servizio Web3, effettua ricerche autonome (DYOR), verifica fonti e URL ufficiali, prova con importi minimi e, se necessario, consulta un professionista qualificato.
L’autore declina ogni responsabilità per decisioni, perdite o danni derivanti dall’uso delle informazioni qui riportate.
Eventuali riferimenti a progetti/servizi di terzi non rappresentano approvazione o garanzia; link esterni possono cambiare senza preavviso.

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